Ascanio Celestini: il 25 aprile, la pandemia e la narrazione “di guerra”

Il messaggio dell’attore ai lettori di MicroMega+ in occasione dell’anniversario della Liberazione dell’Italia dal regime nazifascista. “Il 25 aprile è il giorno in cui abbiamo tracciato una linea: qui è finita la guerra. Questa data è un confine. Oggi non vedo un 25 aprile all’orizzonte”. (Video di Valerio Nicolosi)

Il 25 aprile e il valore della partecipazione

Dalle “Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana” la lezione dei giovani e giovanissimi partigiani che hanno contribuito a liberare l’Italia dal regime nazifascista e dalle ideologie insinuatesi nelle teste e nei cuori di molti italiani.

25 aprile, le parole sono importanti

No, non può essere la “Festa della Libertà” (Berlusconi). Quelli di Salò non sono “ragazzi” (Violante), non hanno combattuto “per ideali sbagliati” e non sono “vinti” ma collaborazionisti, rastrellatori, torturatori.

Resistenza Umanitaria: storia e memoria del 25 aprile

Sulmona. 20 ottobre 1943. Alle 8 del mattino, nei pressi del cimitero, furono fucilati alcuni cittadini “rei” di aver aiutato un gruppo di evasi dal campo di concentramento che sorgeva nella frazione di Fonte d’Amore. Fu quella, secondo diverse ricostruzioni, la prima occasione in cui dei civili italiani vennero passati per le armi con la specifica accusa di aver “favorito” dei fuggiaschi.

Dall’archivio / Resistenza e Costituzione

Per il primo numero di MicroMega+ vi proponiamo due interventi dall’archivio storico di MicroMega, uno del presidente Sergio Mattarella e uno del magistrato Roberto Scarpinato.

MicroMega+ / 23 aprile 2021 / Ora e sempre RESISTENZA

Il primo numero di MicroMega+ dedicato al 25 aprile con contributi di Ascanio Celestini, Luciano Canfora, Erri De Luca, Lorenza Carlassare, Nadia Urbinati, Francesco Filippi, Mario Setta. Dall’archivio interventi di Sergio Mattarella e Roberto Scarpinato.