Daeş, viaggio nella banalità del male

L’Isis ha perso una battaglia importante ma non è stato sconfitto. È questo il messaggio che Sara Montinaro lancia attraverso il libro Daeş, viaggio nella banalità del male (Meltemi, 2020), scritto dopo una lunga esperienza nel Nord-Est della Siria, dove ha visitato le città simbolo del Califfato di Al Baghdadi, ora simbolo di una ricostruzione che vuole dimenticare quel passato così vicino.

Così vicino e non ancora sepolto: a poche decine di chilometri sorgono infatti grandi campi profughi con decine di migliaia di persone, vere e proprie città informali dove vivono anche le famiglie affiliate all’Isis, che proprio in questi campi si stanno riorganizzando.  

Sara Montinaro, in questa lunga e approfondita intervista video, ci conduce in un viaggio nella banalità del male, anche attraverso le parole delle donne dell’Isis, tra loro pure un’italiana, che vivono in questi campi.  

Tutto il potere agli arraffatutto: la Costituzione tradita

La Costituzione italiana indica la strada del regionalismo come una possibile attuazione di politiche solidali, per garantire a tutti i cittadini il godimento dei diritti fondamentali. L’ipotesi di autonomia differenziata che oggi culmina con il DDL Calderoli ma è stata avviata dai governi di sinistra con la riforma del titolo V della Costituzione fonda invece un regionalismo competitivo e accaparratore, che rischia di disgregare interamente l’unità della Repubblica italiana e della sua cittadinanza.

Un attacco ad ampio raggio ai diritti di tutti

Dalla creazione di una scuola diseguale fino alla morte delle contrattazioni nazionali, che di fatto rinnegherebbero l’articolo 1 stesso della Costituzione, l’autonomia differenziata è un attacco ad ampio raggio ai diritti dei cittadini. Gli allarmi sono stati sollevati da più parti eppure la macchina si è messa in moto e bisogna capire come fermarla.

scuola

Scuola: un “organo costituzionale” fatto a pezzi

La Costituzione promuove il pieno sviluppo della persona umana e la scuola riveste un compito fondamentale nel porne le basi. Ma qualora l’Autonomia differenziata diventasse realtà si creerebbe un sistema scolastico diverso in ogni Regione che configurerebbe cittadini di serie A e cittadini di serie B.