MicroMega + / 28 maggio 2021

Il sesto numero di MicroMega+, con contributi di: Daniele Nalbone, Guido Barbujani, Federico Zatti, Rita Cantalino, David Gentili, Ilaria Ramoni, Mario Turla, Angelo d'Orsi.

Redazione

Con questo numero di MicroMega+ iniziamo un viaggio alla scoperta delle sperimentazioni di reddito di base incondizionato che sono in corso in diversi paesi del mondo. “Il reddito di base negli Usa, soluzioni locali a un problema globale” è il titolo del primo di questi reportage realizzati da Daniele Nalbone con la collaborazione di Sandro Gobetti del Basic Income Network Italia.

A seguire, due interviste. Nella prima – “Quando avevamo la pelle scura” – il genetista Guido Barbujani anticipa a Simona Silvestri i temi della relazione che terrà il 12 giugno alle “Giornate della Laicità” a Reggio Emilia: “Migranti pallidi. Da quand’è che gli europei hanno la pelle chiara”, spiegando perché la biodiversità umana non può essere strumentalizzata per giustificare il razzismo.

I misteri del caso Moby Prince, la più grande tragedia della marina civile italiana, sono al centro dell’intervista di Luca Aprea al giornalista Rai Federico Zatti – “Moby Prince, fu un dirottamento?” – autore di un documentato libro inchiesta (“Una strana nebbia. Le domande ancora aperte sul caso Moby Prince”, Strade Blu Mondadori) che propone una chiave di lettura inedita di quanto accaduto il 10 aprile 1991 nel porto di Livorno.

Ai guai giudiziari dell’Eni e al tentativo del colosso petrolifero di costruirsi un’immagine pubblica “green” non corrispondente alla sua azione, come denunciato dai movimenti ambientalisti, è dedicato un articolo firmato da Rita Cantalino: “Eni lava più verde (nel silenzio dei media)”.

Che cosa si intende per riciclaggio? Quali dinamiche segue il “lavaggio” del denaro di provenienza illecita? Risponde a queste domande il testo tratto dal volume “Il giro dei soldi – Storie di riciclaggio. Da Milano al Delaware: dove finiscono i capitali sporchi di evasori e criminali” di David Gentili, Ilaria Ramoni e Mario Turla, edito da Altreconomia.

Il 28 maggio di 150 anni fa si concludeva il più bell’esperimento politico della storia contemporanea, la Comune di Parigi. A questo anniversario è dedicato il podcast dello storico Angelo d’Orsi La Comune di Parigi (1871) – che racconta come i proletari parigini presero il potere e diedero vita ad uno Stato nello Stato. Ricordandoci come, nonostante il fallimento, la Comune fu lievito teorico e pratico per la storia del movimento operaio mondiale.

Tutto il potere agli arraffatutto: la Costituzione tradita

La Costituzione italiana indica la strada del regionalismo come una possibile attuazione di politiche solidali, per garantire a tutti i cittadini il godimento dei diritti fondamentali. L’ipotesi di autonomia differenziata che oggi culmina con il DDL Calderoli ma è stata avviata dai governi di sinistra con la riforma del titolo V della Costituzione fonda invece un regionalismo competitivo e accaparratore, che rischia di disgregare interamente l’unità della Repubblica italiana e della sua cittadinanza.

Un attacco ad ampio raggio ai diritti di tutti

Dalla creazione di una scuola diseguale fino alla morte delle contrattazioni nazionali, che di fatto rinnegherebbero l’articolo 1 stesso della Costituzione, l’autonomia differenziata è un attacco ad ampio raggio ai diritti dei cittadini. Gli allarmi sono stati sollevati da più parti eppure la macchina si è messa in moto e bisogna capire come fermarla.