MicroMega+, la presentazione del numero del 2 luglio 2021

Con contributi di: Andra Meneganzin, Maurizio Franco, Ingrid Colanicchia, Pierfranco Pellizzetti, Massimo Baldacci, Giada Pari.

Redazione

Il 5 luglio di venticinque anni fa nasceva la celebre pecora Dolly, primo mammifero clonato con successo partendo da una cellula somatica. Da allora la clonazione ha rivoluzionato l’epistemologia genetica, aprendo a sviluppi impensabili nella medicina rigenerativa. Ce ne parla il professor Carlo Alberto Redi nell’intervista di Andra Meneganzin (“Lo sguardo lungo di Dolly: dalla clonazione alla medicina rigenerativa”) in apertura del numero undici di MicroMega+.

La campagna referendaria per una legge che permetta la depenalizzazione del suicidio assistito è entrata nel vivo. Il 30 settembre, 500 mila firme da consegnare. Una sfida epocale per “essere liberi fino alla fine”. Ne scrive Maurizio Franco nell’articolo “Eutanasia legale: una questione di libertà”.

Roma? Raggi non l’ha resa una città più a misura di donne. Anzi”. L’elezione di una donna a sindaco di Roma aveva acceso la speranza che una qualche politica di genere potesse finalmente prendere piede nella Capitale. Virginia Raggi – come ci spiega Ingrid Colanicchia – ha però deluso tutte le aspettative.

Riconversione green e responsabilità sociale dell’impresa: come trovare un nuovo equilibrio tra l’interesse privato e la regolazione pubblica? Nel dialogo “Laissez nous faire come back. Due industrialisti tra ottimismo e pessimismo” un confronto tra Pierfranco Pellizzetti e l’imprenditore Antonio Gozzi su evoluzioni e gattopardismi della ristrutturazione capitalistica in corso.

L’educazione ci rende umani” è il tema dell’intervento di Massimo Baldacci, professore di Pedagogia generale e sociale, che ci illustra come l’umanità dell’uomo si realizzi compiutamente soltanto attraverso l’educazione, un lungo processo di trasmissione culturale e apprendimento sociale che caratterizza in modo distintivo la nostra specie.

L’Italia a livello mondiale è tra i Paesi più attenti allo spreco alimentare, una piaga estremamente impattante sul benessere del nostro pianeta e degli uomini. Imparare a vivere a impatto zero significa anche ripensare ai propri consumi e rivedere le abitudini domestiche. Nella seconda puntata del podcast “Una vita a impatto zero, Giada Pari analizza alcuni dati importanti relativi al nostro Paese e le strade che possiamo percorrere per abbattere lo spreco alimentare.

Buona lettura e buon ascolto!

Il maschilismo dei dati

La gran parte delle decisioni negli ambiti più disparati oggi viene presa a partire dai dati. Dati che però nella stragrande maggioranza riguardano solo ed esclusivamente gli uomini.

Le radici biologiche del linguaggio umano

Studiare da un punto di vista evolutivo il linguaggio umano è un’operazione estremamente complessa poiché, a differenza di altri tratti biologici, dipende da strumenti nervosi e anatomici che non fossilizzano e non lasciano tracce. Ma lo studio del canto degli uccelli ci fornisce un prezioso strumento comparativo per perseguire tale scopo.

La crisi della sinistra e il problema della proprietà

Abbandonando il tema del lavoro appiattendosi su posizioni monetariste, la sinistra ha rinunciato anche ad affrontare propriamente il tema della proprietà. Riguardo quella pubblica, per allontanarsi dal nazionalismo comunista sovietico, ha osteggiato ogni forma di demanializzazione e nazionalizzazione dei beni e delle produzioni, favorendo privatizzazioni, svendite degli assets economici prioritari a tutto danno del Paese e a favore di grandi potenze multinazionali. Ma la gestione condivisa dei beni collettivi non può essere trasferita alla sfera privata.