Prima puntata – Radici: le storie di Abdoulaye e Hermann
Li chiamano expat, ovvero espatriati, i giovani italiani che decidono di emigrare all’estero per i più svariati motivi, come se la parola emigrati ancora oggi facesse paura. Una parola che ci riporta alle grandi migrazioni dei nostri connazionali che nei secoli hanno trovato casa fuori dall’Italia. Si partiva per povertà, per disperazione, per cercare una vita più fortunata altrove. A volte il successo arrivava, altre si arrancava nel tentativo di sopravvivere al di là di un oceano, lontano da radici e famiglia.
È questo a non essere cambiato.
La globalizzazione ha sicuramente aiutato a percepire in modo diverso la distanza e forse anche ad innescare nelle nuove generazioni il senso di appartenenza a un non luogo, ma una volta fuori dall’Italia ricostruirsi da capo richiede tempo e non poche difficoltà.
Negli ultimi dieci anni sono quasi novecentomila gli italiani espatriati. Sul podio delle mete scelte ci sono al primo posto Regno Unito, a seguire Germania e Francia.
È proprio in Germania che dieci anni fa ha scelto di emigrare Carmen; la sua storia, raccontata in questo episodio, è la storia di tanti italiani che hanno scelto di piantare nuove radici altrove.
A testimoniare quello che a tutti gli effetti può definirsi un trend in crescita è Sara Fornari, psicoterapeuta tra le fondatrici di Con te all’estero, un team di psicoterapeuti che offre sostegno ai tanti italiani che hanno scelto di vivere fuori dal nostro Paese.
Ascolta “Radici: storie di italiani espatriati / Seconda puntata” su Spreaker.CREDIT FOTO: ANSA/TELENEWS
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