Nomadi digitali (PODCAST)

Recentemente, complice la pandemia, anche in Italia si è iniziato a parlare in maniera importante del nomadismo digitale. Alberto Mattei, fondatore di nomadidigitali.it, ci racconta gli albori e gli sviluppi di questo stile di vita che oggi è diventato un trend in crescita.

Era il 1997 quando per la prima volta si sente parlare di nomadismo digitale in un libro che dà il nome: Digital Nomad di Tsugio Makimoto e David Manners, i quali avevano in qualche modo previsto la rivoluzione che internet e il digitale avrebbe portato nelle nostre vite e quindi nelle nostre modalità lavorative.

Se oggi da una parte la pandemia ci ha costretti al lavoro da remoto, accelerando quindi un processo già in corso da anni, dall’altra si rende necessario un vero e proprio cambiamento di paradigma, che permetta un’inclusione maggiore delle nuove figure professionali che si stanno delineando e delle relative modalità di lavoro. 

In Italia un grande contributo alla diffusione di questo stile di vita si deve ad Alberto Mattei, creatore del sito nomadidigitali.it e tra i fondatori dell’Associazione italiana nomadi digitali che in questa puntata ci racconta gli albori e gli sviluppi di quello che oggi è diventato un trend in crescita.

Ascolta “Nomadi digitali” su Spreaker.

Orlando Figes e la copertina di Storia della Russia

Orlando Figes: “La società russa non coincide né con i miti di Putin, né con gli schemi dell’intelligencija liberale”

“Storia della Russia. Mito e potere da Vladimir II a Vladimir Putin” di Orlando Figes racconta in che modo la propaganda e il regime di Stato riscrivono la storia della Russia in base ai miti del potere, presentandola in questo modo sia ai russi, sia al mondo esterno. Ma la società russa, spiega lo studioso in questa intervista, non coincide con lo Stato né con la sua propaganda. E però, come dimostrano il protagonismo contadino durante i secoli e l’esperienza rivoluzionaria del 1917, nella sua autodeterminazione democratica non coincide neanche con il modello liberale e occidentalista auspicato dall’intelligencija, la quale a sua volta sconta uno scollamento sempre più forte dalla società.

Gli (infruttuosi) tentativi vaticani di contrastare l’ateismo

Fra i nemici principali della Chiesa cattolica c’è certamente l’ateismo, che i diversi papi – da Pio XII fino a Francesco – hanno cercato di combattere con strade diverse: facendo leva sui Paesi fuori dall’Europa, identificando nel comunismo ateo il male o tentando la strada del dialogo come nel caso del Cortile dei Gentili del cardinale Ravasi. Ma le strategie si sono rivelate tutte inefficaci.

Governo Sánchez in Spagna. Sánchez e Iglesias alla Moncloa

In Spagna si gioca il futuro della sinistra europea

Nonostante anni molto complicati, fra crisi pandemica e guerra, il governo Sánchez in Spagna, sostenuto esclusivamente da forze di sinistra, ha dimostrato che è possibile realizzare politiche progressiste, a vantaggio delle fasce più deboli della popolazione. Un bilancio.