Gian Maria Volonté: un uomo contro, un attore geniale

Volonté è l’icona del cinema impegnato. Con i suoi film e con i suoi personaggi ha sempre cercato di mettere a nudo l’arroganza e l’ottusità del potere, con la sua arte ha sempre cercato di dare voce ai senza voce. Attivista sindacale, agitatore culturale nemico di qualsiasi ipocrisia. Attore dalle straordinarie capacità tecniche, frutto di un paziente, quasi ossessivo, esercizio di studio. In questo dialogo Francesco Rosi, Giuliano Montaldo e Felice Laudadio ricordano chi era davvero il più grande ‘uomo contro’ del cinema italiano.

Mario Monicelli: la commedia è una cosa seria

In questa intervista a 360 gradi, il regista Mario Monicelli ripercorre tutta la sua carriera regalando al lettore perle e aneddoti: dal progetto – mai andato in porto – con Italo Calvino alla pellicola (basata sui Ragazzi della via Paal) che gli aprì le porte del cinema, dalla genesi dell’Armata Bran-caleone a quella di Amici miei, dalla (sterile) contrapposizione tra autore e artigiano al senso più profondo della commedia all’italiana. Un viaggio imperdibile nella storia del nostro cinema.

L’uomo che visse 60 volte (più una). Intervista ad Alfred Hitchcock

I cinque film che meglio rappresentano il suo talento e la pellicola che invece, potendo tornare indietro, non avrebbe girato; l’ossessione di evitare i cliché e quella di mettere tutto il film su carta, per evitare ogni improvvisazione; l’attenzione per i dettagli e il rapporto con gli attori, per molti versi simili a bambini: il maestro del brivido (e non solo) ripercorre la sua lunghissima carriera in occasione dell’uscita di quello che sarà il suo ultimo film, Complotto di famiglia.

La lezione di un maestro che non vuole dare lezioni. Intervista a Francis Ford Coppola

Come trasforma un’idea in un soggetto, in quale momento della giornata lavora meglio, quando ha deciso di diventare un regista, come realizzare un film senza un soldo in tasca: di tutto questo ha parlato, nella conversazione che segue, il grande cineasta Francis Ford Coppola. Il quale, convinto che il cinema sia troppo giovane per tenere masterclass, anziché limitarsi a raccontare la sua vicenda artistica ha preferito intavolare un dialogo a tu per tu con gli studenti di cinema presenti tra il pubblico, svelando trucchi e segreti del mestiere.

Morricone: il mio cinema in pentagramma

“Mentre da giovane ritenevo esistesse una musica ‘assoluta’ e una per il cinema, nel tempo – con l’esperienza – ho capito come tra i due ambiti espressivi esistano convergenze profonde. È così che ho musicato i film di Leone, Pasolini, Pontecorvo, Petri, Malick e De Palma; nella consapevolezza che cinema e musica sono arti della temporalità, la cui alleanza si consuma nello scorrere di secondi, minuti, ore”.

Cimino: “Il cinema è una verità che mente di continuo”

“Cominciare a fare film è stato solo un errore, uno dei più grandi della mia vita”. In questa intervista che ha il sapore delle confessioni, Michael Cimino, autore dell’indimenticabile Il cacciatore, racconta della sua vita, delle sue amicizie, delle sue passioni letterarie. E della sua speranza di un nuovo Rinascimento.