MicroMega+, la presentazione del numero del 21 gennaio 2022

Con contributi di Aboubakar Soumahoro, Mario Barbati, Maurizio Franco, Silvano Fuso, Raffaele Aragona, Sasa Dragojlo.

Redazione

In questo numero di MicroMega+ vi proponiamo una nuova intervista della serie “La politica che (non) c’è”. Daniele Nalbone ha incontrato Aboubakar Soumahoro, tra i fondatori di ‘Invisibili in movimento’ (“Soumahoro: “Federare gli invisibili, ridare rappresentanza alle lotte”): “Oggi la politica è a un bivio. Guardare nel disagio sociale solo un possibile consenso elettorale oppure impegnarsi per cambiare le condizioni del presente?”.

Le elezioni presidenziali italiane negli anni sono state lo specchio politico delle lotte di potere. E il ruolo del capo dello Stato ha allargato sempre più i limiti della sua azione. Alla vigilia di una delle votazioni più delicate della storia repubblicana, Mario Barbati ripercorre le vicende dei dodici inquilini del Quirinale: “Quirineide. Elezioni, congiure, lotte di potere”.

Scarsità di aule, carenza di personale, impedimenti e lungaggini burocratiche. Se a morire è un lavoratore – 5mila infortuni mortali negli ultimi 14 anni – la giustizia diventa una chimera. Per dimezzare i tempi dei procedimenti serve una Procura nazionale del lavoro. Ne scrive Maurizio Franco nell’articolo “Morti sul lavoro, una strage senza giustizia”.

Ideata con le migliori intenzioni da Francis Galton, l’eugenetica è una disciplina che ha avuto drammatici sviluppi nella Germania nazista – con l’aberrante progetto di eliminazione fisica degli individui inadatti – ma anche in paesi considerati civili e democratici. L’approfondimento di Silvano Fuso: “Scienza, pseudoscienza e deliri eugenetici”.

Nata il 23 gennaio del 1932, la ‘Settimana Enigmistica’, prima rivista italiana di parole incrociate, festeggia i novant’anni della sua ininterrotta uscita nelle edicole. Un successo che continua – come racconta Raffaele Aragona (“Le 4.687 settimane della ‘Settimana Enigmistica’“) – nonostante le immutate caratteristiche delle sue pagine.

Il Balkan Investigative Reporting Network (Birn) ha individuato un manipolo di organizzazioni serbe autoproclamatesi “esperte” in sicurezza che godono di inquietanti legami con il partito al governo. L’inchiesta di Sasa Dragojlo: “Serbia: fioriscono organizzazioni destrorse sedicenti esperte in ‘sicurezza’”.

Buona lettura!

Giù le mani dai centri antiviolenza: i tentativi istituzionalisti e securitari di strapparli al movimento delle donne

Fondamentale acquisizione del movimento delle donne dal basso, per salvarsi la vita e proteggersi dalla violenza soprattutto domestica, oggi i centri antiviolenza subiscono una crescente pressione verso l’istituzionalizzazione e l’irreggimentazione in chiave securitaria e assistenzialista. Tanto che ai bandi per finanziarli accedono realtà persino sfacciatamente pro-patriarcali come i gruppi ProVita o altre congreghe di tipo religioso.