MicroMega+, la presentazione del numero del 28 gennaio 2022

Con contributi di Wolfgang Streeck, Tonino Perna, Baher Azmy, Marzia Maccaferri, Giovanni Savastano, Christian Ruggiero.

Redazione

Berlino fa i suoi interessi. E continuerà a farli”. Intervistato da Cinzia Sciuto in apertura di questo numero di MicroMega+, il sociologo Wolfgang Streeck traccia un bilancio del lungo cancellierato di Angela Merkel, spiega che cosa possiamo aspettarci dal nuovo governo tedesco e quale sarà il suo ruolo nell’Unione europea: “Non ci saranno modifiche ai Trattati. I Paesi che soffrono dell’unione monetaria dovrebbero pensare a come liberarsene invece di sperare in compensazioni da parte dei Paesi che ne beneficiano”.

Da una parte il G20, summit che riunisce i Paesi più ricchi del mondo. Dall’altra, “The Last 20”, controvertice che tra luglio e settembre 2021 ha raccolto tra Reggio Calabria e Milano voci e rappresentanti delle nazioni più impoverite – “e non più povere” – del pianeta. Tonino Perna, economista, sociologo, politico, parte da qui per analizzare “la politica che (non) c’è”. L’intervista di Daniele Nalbone: “Il Sud, l’individualismo e la crisi della rappresentanza”.

Dopo vent’anni dalla sua istituzione e l’avvicendarsi di quattro presidenti alla Casa Bianca, il fatto che la prigione di Guantanamo continui a essere in piedi – denuncia Baher Azmy – è sintomo della crisi democratica che abbiamo di fronte oggi: “Vent’anni dopo, Guantánamo è ovunque”.

Il 30 gennaio 1972 a Derry, in Irlanda del Nord, i soldati inglesi aprirono il fuoco su una manifestazione per i diritti civili, uccidendo 14 persone. Marzia Maccaferri approfondisce le cause storiche del confitto fra cattolici e protestanti e le conseguenze politiche e culturali di quel terribile pomeriggio: “Bloody Sunday”, 50 anni fa il massacro che infiammò l’Irlanda del Nord”.

A 55 anni dalla tragica scomparsa di Luigi Tenco, ancora avvolta nel mistero, Giovanni Savastano ricorda il grande cantautore, innovativo musicista dai molti talenti e autore di una nuova forma di poesia in musica: “Luigi Tenco: la strada interrotta del mondo di domani”.

Dall’interesse giornalistico per la “cronaca nera” alle relazioni pericolose tra il “mostro”, il sistema dei media e l’opinione pubblica. A venti anni dai fatti, Christian Ruggiero analizza come il delitto di Cogne ha cambiato per sempre il panorama informativo italiano: “Cogne, o dell’origine della ‘nera’ serializzata”.

Buona lettura!

MicroMega+ del 22 marzo 2024

Hanno contribuito: Michela Ponzani, Francesco Costa, Leila al-Shami, Antonia Ferri, Francesco Brusa, Piero Maestri, Filippo Zingone, Fabio Bartoli, Teresa Simeone.

Nonostante Platone, Adriana Cavarero smaschera l’ordine patriarcale

Adriana Cavarero ha dedicato la sua esistenza a decodificare il linguaggio della rappresentazione, non solo per il piacere necessario della decostruzione, quanto anche e soprattutto per proporre un nuovo pensiero del femminile, “un immaginario di speranza” che, dall’analisi del passato e dalla critica del presente, lanci lo sguardo verso il futuro, un futuro che indichi rapporti nuovi e diversi.

Fosse Ardeatine, 80 anni dall’eccidio. Intervista a Michela Ponzani

Il 23 marzo 1944 un gruppo di partigiani gappisti compiva l’attentato di via Rasella, a cui il giorno dopo gli occupanti tedeschi risposero con la terribile rappresaglia delle Fosse Ardeatine. Un legittimo atto di Resistenza a cui fece seguito un massacro deliberato. Eppure, nell’Italia attuale, in cui una parte non solo della società ma anche delle istituzioni non si riconosce nei valori e nell’eredità dell’antifascismo, tali eventi sono ancora oggetto di contesa. La ricostruzione della storica Michela Ponzani non lascia però spazio a nessuna tendenziosa ambiguità.