MicroMega+, la presentazione del numero del 18 marzo 2022

Con contributi di Valerio Nicolosi, Daniel Marwecki, Nicolas Moll, Mariasole Garacci, Alexander Damiano Ricci, Domenico Tambasco.

Redazione

Il numero di MicroMega+ di questa settimana si apre con un nuovo reportage di Valerio Nicolosi, inviato in Romania per raccontare vite e storie dei profughi in fuga dall’Ucraina (“L’esodo delle donne e dei bambini”).

In “La guerra di Putin e gli errori della sinistraDaniel Marwecki evidenzia come tutti i discorsi sulle “minacce alla sicurezza” della Russia e l’allargamento a est della Nato siano completamente superati dagli eventi: l’aggressione dell’Ucraina da parte di Putin è l’espressione di un potere imperiale ed è ora che la sinistra in Europa prenda atto dei suoi errori di valutazione.

A somiglianze e differenze tra l’invasione russa di oggi e la guerra nella ex Jugoslavia di trent’anni fa è dedicato l’articolo di Nicolas Moll (“Bosnia e Ucraina: possiamo imparare qualcosa da Sarajevo?”) che sottolinea come la guerra di Putin dovrebbe indurre l’Occidente a prestare maggiore attenzione ai giochi politici divisivi e distruttivi messi in atto dai leader nazionalisti nella Bosnia ed Erzegovina contemporanea.

Ferma restando la prioritaria e urgente necessità di proteggere e aiutare le persone, Mariasole Garacci evidenzia come l’invasione dell’Ucraina costringa anche a un’allerta (lanciata infatti dall’Unesco) sul ricco patrimonio culturale del Paese, a rischio sotto i bombardamenti che non risparmiano le strutture civili (“Ucraina, un patrimonio in pericolo”).

In un estratto dal libro “Propaganda Europa”, di recente uscita per Edizioni Gruppo Abele, Alexander Damiano Ricci ci spiega come il Paese primo beneficiario di fondi europei in termini assoluti – la Polonia – si sia trasformato in un regime in cui lo Stato di diritto è lettera morta. E, con esso, il diritto all’aborto (“Una prospettiva di lotta sullo Stato di diritto: il caso dell’aborto in Polonia”).

Domenico Tambasco, infine, ci presenta l’ultima opera di Luigi Ferrajoli, Per una Costituzione della Terra. L’umanità al bivio”, nella quale il filosofo del diritto espone per la prima volta un completo progetto di Costituzione globale. Una concreta risposta politico-giuridica alle drammatiche questioni che mettono in pericolo sempre più da vicino l’esistenza della specie umana (“Ribellione o estinzione”).

MicroMega+ del 22 marzo 2024

Hanno contribuito: Michela Ponzani, Francesco Costa, Leila al-Shami, Antonia Ferri, Francesco Brusa, Piero Maestri, Filippo Zingone, Fabio Bartoli, Teresa Simeone.

Nonostante Platone, Adriana Cavarero smaschera l’ordine patriarcale

Adriana Cavarero ha dedicato la sua esistenza a decodificare il linguaggio della rappresentazione, non solo per il piacere necessario della decostruzione, quanto anche e soprattutto per proporre un nuovo pensiero del femminile, “un immaginario di speranza” che, dall’analisi del passato e dalla critica del presente, lanci lo sguardo verso il futuro, un futuro che indichi rapporti nuovi e diversi.

Fosse Ardeatine, 80 anni dall’eccidio. Intervista a Michela Ponzani

Il 23 marzo 1944 un gruppo di partigiani gappisti compiva l’attentato di via Rasella, a cui il giorno dopo gli occupanti tedeschi risposero con la terribile rappresaglia delle Fosse Ardeatine. Un legittimo atto di Resistenza a cui fece seguito un massacro deliberato. Eppure, nell’Italia attuale, in cui una parte non solo della società ma anche delle istituzioni non si riconosce nei valori e nell’eredità dell’antifascismo, tali eventi sono ancora oggetto di contesa. La ricostruzione della storica Michela Ponzani non lascia però spazio a nessuna tendenziosa ambiguità.