MicroMega+ la presentazione del numero del 6 maggio 2022

Con contributi di Massimo Baldacci, Mariasole Garacci, Knar Khudoyan e Constant Leon, Andra Meneganzin, Maurizio Franco, Giuliana Sgrena.

Redazione

A settant’anni dalla morte, Maria Montessori ha ancora molto da insegnarci. Tra i fondatori di una pedagogia scientifica, la studiosa marchigiana fu animata anche da un impegno utopico-sociale a favore dell’infanzia che impedisce di considerarla semplicemente come la creatrice di un metodo. Il ricordo di Massimo Baldacci: “Maria Montessori settant’anni dopo: una lezione ancora viva e attuale”.

Se nell’arte antica e moderna la guerra è un’epica, un affare di potere, di vincitori e nemici, successivamente essa è raffigurata soprattutto nei suoi effetti più dolorosi e nefasti. Dall’antico Egitto all’Ucraina, Mariasole Garacci traccia una panoramica della sua evoluzione iconografica attraverso alcuni episodi esemplari: “Per un’iconografia della guerra”.

Migliaia di russi sono fuggiti nella capitale armena di Yerevan. Ma per il Caucaso la guerra ha implicazioni molto più grandi della migrazione. Dopo il conflitto devastante del 2020 con l’Azerbaigian, l’Armenia cerca di mantenere il controllo dei propri confini e del proprio futuro. Un articolo di Knar Khudoyan e Constant Leon spiega “Cosa significa la guerra tra Russia e Ucraina per il territorio conteso del Nagorno-Karabakh”.

Negli articoli scientifici sul cambiamento climatico non si parla del legame fra crisi climatica e relazioni affettive e sessuali degli esseri umani. Colma questa lacuna “Sex and The Climate”, un saggio di Stefano Caserini, professore di Mitigazione dei Cambiamenti Cimatici al Politecnico di Milano. La recensione di Andra Meneganzin: “Sesso, amore e crisi climatica: il costo affettivo di un pianeta rovente”.

Sono 30mila i pompieri italiani, ma dovrebbero essere almeno 40mila per garantire un servizio efficiente e tempestivo. Dalla richiesta di più mezzi e personale ai diritti ancora da riconoscere, un’inchiesta di Maurizio Franco su lotte e rivendicazioni dei professionisti del soccorso: “Vigili del fuoco, una galassia in fibrillazione”.

Delle donne e di Dio”: il femminismo islamico, il dibattito sul velo e il rapporto tra religione e patriarcato. Un’anteprima dal nuovo saggio di Giuliana Sgrena – “Donne ingannate. Il velo come religione, identità e libertà” (Il Saggiatore) – in libreria dal 12 maggio.

Buona lettura!

Eugène Ionesco e la nostra buffa esistenza

Il 28 marzo 1994 moriva il grande drammaturgo rumeno Eugène Ionesco. Ricordarne la figura e il teatro significa riscoprire il fascino per la sua oscurità buffa, che ci mette di fronte alle nostre esistenze, strabilianti e atroci al tempo stesso, ridicole e tragiche, in cui non c’è la luce di un Dio infinito ad illuminare la via, non c’è speranza o fede ma solo la ricerca del senso in questo costante non senso.

Il Brasile di Lula a sessant’anni dal golpe militare

Nel sessantesimo anniversario del golpe militare in Brasile che inaugurò una lunga dittatura, hanno suscitato indignazione e polemiche le parole dell’attuale Presidente Lula che ha dichiarato di non voler “rivangare il passato”. Una posizione respinta con sdegno dai parenti delle vittime della dittatura: “ripudiare con veemenza il golpe del 1964 è un modo per riaffermare l’impegno a punire i colpi di Stato anche del presente e scongiurare eventuali tentativi futuri”.