MicroMega+ la presentazione del numero del 1 luglio 2022

Con contributi di Boualem Sansal, Guido Tonelli, Maurizio Franco, Étienne Balibar, Pierfranco Pellizzetti, Enrico Gargiulo e Margherita Grazioli.
Le ferite aperte dell’Algeria. Intervista a Boualem Sansal

“Spero che sopravviva alle terribili prove che l’attendono”. A sessant’anni dall’indipendenza dell’Algeria e a trenta dalla guerra civile che fece migliaia di morti, ripercorriamo quegli eventi insieme allo scrittore algerino per capire che Paese è quello che si prepara a celebrare questi anniversari.
Anomalie, nuova fisica e supersimmetria. Guido Tonelli racconta il bosone di Higgs 10 anni dopo / PARTE 2

La ricerca di anomalie nel Modello Standard e il mistero della materia oscura. In questa seconda parte dell’intervista a Guido Tonelli nel decennale della scoperta della particella, discutiamo di quello che ancora c’è da scoprire.
“Salario minimo, un argine allo sfruttamento sul lavoro”

Un’intervista corale con le Camere del lavoro autonomo e precario (Clap) per sbrogliare la matassa di retorica e falsi miti attorno ai temi del salario minimo legale e del reddito di cittadinanza, “due strumenti necessari e complementari”.
Nella guerra: nazionalismo, imperialismo, cosmopolitica

Quali definizioni possono essere proposte per la guerra in corso in Ucraina? In che modo essa ridefinisce la funzione del nazionalismo? Come articola spazi politici eterogenei in una struttura globale di conflitti e agenzie? L’analisi del filosofo francese Étienne Balibar.
Il lungo addio alla rappresentanza. A proposito del divorzio Sinistra-Demos

Dal riformismo dell’onda lunga newdealistica al divorzio tra sinistra e ceti popolari: come l’incredibile dissipazione del capitale politico progressista ha favorito la restaurazione plutocratica della destra.
Batti il 5: perché la residenza è un diritto (e non un privilegio)

Una mozione del Consiglio comunale di Roma e una sentenza della Corte d’Appello di Firenze aprono crepe nell’applicazione vessatoria dell’articolo 5 del decreto Renzi-Lupi, riconoscendo il “superiore diritto alla residenza anagrafica” a prescindere dall’aver occupato o meno un immobile.