Il camouflage di Giorgia Meloni

L’Italia è caduta nelle mani di chi odia l’antifascismo (che è stato il fondamento storico della nostra Costituzione e della nostra vita politica) e tenta ora di spacciarsi per una destra presentabile.

Il tempo della politica incentrata sui leader è finito

L’Italia della Seconda Repubblica da tempo non è più quella del voto per ideologia e appartenenza politica. Continuare a fossilizzarsi sul Leader impedisce di vedere che le correnti di fondo delle scelte elettorali sono mosse dai bisogni della gente comune, anche quando a votare non ci va; e che la politica vince se li interpreta.

Mini storia della mafia e delle sue alleanze

Chiusi i seggi comincia la vera campagna elettorale. Non per prendere poltrone ma per risvegliare un popolo, cui si chiede di lottare e di esistere per “abolire la mafia una volta per tutte”.

Quale futuro per gli indigeni brasiliani dopo Bolsonaro?

Domenica il Brasile va al voto: Lula è ampiamente favorito; l’unica speranza che rimane a Jair Bolsonaro è di arrivare al ballottaggio. Intervista a Ricardo Rao, ex dipendente della Funai, l’agenzia governativa brasiliana che si occupa di popoli indigeni, costretto nel 2019 ad abbandonare il suo Paese per sfuggire al destino a cui invece, di lì a poco, sarebbe andato incontro il suo collega Bruno Pereira, il grande indigenista assassinato il 5 giugno scorso insieme al giornalista britannico Dom Phillips.

Jean-Luc Godard, un pezzo di storia del cinema

Con la morte di Jean-Luc Godard, avvenuta il 13 settembre all’età di 91 anni, il cinema ha perso uno dei suoi professionisti più importanti e radicali. L’autore di questo saggio passa in rassegna gli ultimi lavori del cineasta, tra cui Historie(s) du cinéma, la monumentale serie di video sperimentali in otto parti da 266 minuti realizzata tra il 1988 e il 1998.