MicroMega+, la presentazione del numero del 30 settembre 2022

Con contributi di: Paolo Flores d’Arcais, Federica D’Alessio, Gian Carlo Caselli, Ricardo Rao, Snježana Ivčić, Andrew Key.

Redazione

L’Italia è caduta nelle mani di chi odia l’antifascismo (che è stato il fondamento storico della nostra Costituzione e della nostra vita politica) e tenta ora di spacciarsi per una destra presentabile. L’analisi del voto del direttore di MicroMega, Paolo Flores d’Arcais (“Il camouflage di Giorgia Meloni”).

Un voto che da tempo non è più un voto per ideologia e appartenenza politica. Federica D’Alessio spiega come continuare a fossilizzarsi sul Leader impedisca di vedere che le correnti di fondo delle scelte elettorali sono mosse dai bisogni della gente comune, anche quando a votare non ci va; e che la politica vince se li interpreta (“Il tempo della politica incentrata sui leader è finito”).

In “Mini storia della mafia e delle sue alleanzeGian Carlo Caselli ci ricorda che, chiusi i seggi, è cominciata la vera campagna elettorale. Non per prendere poltrone ma per risvegliare un popolo, cui si chiede di lottare e di esistere per “abolire la mafia una volta per tutte”.

Domenica il Brasile va al voto: Lula è ampiamente favorito; l’unica speranza che rimane a Jair Bolsonaro è di arrivare al ballottaggio. Bilanci e prospettive nell’intervista che Claudia Fanti ha raccolto con Ricardo Rao, ex dipendente della Funai, l’agenzia governativa brasiliana che si occupa di popoli indigeni, costretto nel 2019 ad abbandonare il suo Paese per sfuggire al destino a cui invece, di lì a poco, sarebbe andato incontro il suo collega Bruno Pereira, il grande indigenista assassinato il 5 giugno scorso insieme al giornalista britannico Dom Phillips (“Quale futuro per gli indigeni brasiliani dopo Bolsonaro?”).

Solo il 16% delle persone nei Paesi a basso reddito è stato vaccinato contro il Covid-19. Snježana Ivčić sottolinea come, mentre alcuni dei Paesi più poveri hanno chiesto all’Organizzazione mondiale del commercio (Wto) l’esenzione dai diritti di proprietà intellettuale sui vaccini, il Wto continua ad anteporre il profitto alla salute dell’intera popolazione mondiale (“Il ruolo dell’industria farmaceutica e del Wto nella ricerca e nello sviluppo dei vaccini”).

Con la morte di Jean-Luc Godard, avvenuta il 13 settembre all’età di 91 anni, il cinema ha perso uno dei suoi professionisti più importanti e radicali. Andrew Key passa in rassegna gli ultimi lavori del cineasta, tra cui Historie(s) du cinéma, la monumentale serie di video sperimentali in otto parti da 266 minuti realizzata tra il 1988 e il 1998 (“Jean-Luc Godard, un pezzo di storia del cinema”).

Buona lettura!

Lech Wałęsa, 80 anni in tono minore nella Polonia autoritaria

Il 29 settembre l’ex leader di Solidarność compie 80 anni. Un evento importante per l’uomo che più di ogni altro ha fatto la storia della Polonia nella seconda metà del Novecento, che però non godrà di alcuna celebrazione pubblica. Per Wałęsa, uomo di compromessi, non c’è infatti posto nell’attuale Polonia di Kaczyński, populista e autoritaria.

Carlo Rosselli e le sue teorie economiche

Carlo Rosselli è conosciuto soprattutto per la sua filosofia politica e la sua attività antifascista. In questa sede ci vogliamo però strettamente concentrare sul suo pensiero economico, inizialmente influenzato dal suo maestro Gaetano Salvemini, da cui comunque si saprà discostare. Nel pensiero economico di Rosselli grande rilevanza è assunta dal ruolo dei sindacati e da quello degli operai, chiamati a diventare compartecipi delle decisioni in ambito produttivo.