La resistibile marcia su Roma e gli ammonimenti della storia

Dal tradimento perpetrato da ciò che rimaneva dello Stato (sedicente) liberale agli errori strategici e tattici del partito socialista, fino alla fatale superficialità del mondo culturale antifascista. Perché i gruppi dirigenti italiani non compresero la portata eversiva della minaccia fascista e non attrezzarono un tempestivo programma di contromisure?

Il fascismo nacque dalla violenza

Il discorso con cui Mussolini rivendicò l’assassinio di Matteotti e il linciaggio di Anteo Zamboni, il ragazzino che provò a uccidere Mussolini, sono i due momenti che segnano la svolta del fascismo verso la dittatura. Pubblichiamo un estratto dal libro “L’antifascismo non serve a niente” di Carlo Greppi (Laterza, 2020).

L’enigma fascismo

Un termine troppo abusato, che rischia di perdere di senso. Il carattere di massa e l’antiumanesimo dei fascismi storici. Da MicroMega 2/1995 proponiamo un’analisi ancora molto attuale pubblicata nel 1977 dall’autore di “Intellettuale a Auschwitz”.

L’Italietta littoria

Da MicroMega 2/1995 ripubblichiamo tre reportages del grande scrittore austriaco Joseph Roth che offrono un quadro originale e deprimente dei primi anni della dittatura fascista. Dalla spia al poliziotto, al giornalista di regime: ritratti dal nostro album di famiglia.