MicroMega+, il numero del 3 febbraio 2023

Con i contributi di: Federica D’Alessio, Valentina Paiano, Augusto Cusinato, Giancarlo Straini, Enzo Lamartora, Luciano Manicardi.
Mentre Israele scivola nel totalitarismo, l’apartheid contro i palestinesi è sempre più feroce

Per la prima volta in tanti anni in Israele decine di migliaia di cittadini, sia di appartenenza ebraica sia arabo-israeliani, sono scesi in piazza per protestare contro il governo di Nethanyahu. E mentre il Paese scivola nel totalitarismo, l’apartheid contro i palestinesi si fa sempre più feroce.
Mani che curano: il lavoro delle “badanti” sfruttato e segregato

Il lavoro delle “badanti”, così chiamate con termine inadeguato e sminuente, è solo una delle sfaccettature di un fenomeno di sfruttamento e segregazione delle donne straniere, che affonda le radici negli anni Ottanta quando è cominciata la privatizzazione del lavoro di cura che, oggi, si regge quasi esclusivamente sulla disponibilità di forza lavoro migrante a basso costo.
Un asinello di Buridano: il PD è da sempre al bivio fra comunitarismo e socialismo

È bene interrogarsi sulle cause teoriche alla base del disastro del Partito Democratico, specialmente quando gli (auto)candidati alla nuova segreteria eludono sistematicamente questo piano. Fin dalla partenza infatt il disastro del PD è stato rimanere fermo, come un asinello di Buridano, al bivio fra comunitarismo e socialismo.
Le radici ideologiche dell’autonomia differenziata

Resistere all’introduzione dell’autonomia differenziata è difficile perché anche molti che la criticano hanno assorbito la visione antistatalista e antimoderna di neoliberisti, cattolici e leghisti.
Gli oggetti sono vita e memoria nelle poesie di Ghiannis Ritsos

Ritsos non è un accademico intellettuale. La sua vicenda esistenziale gli permette di essere credibile come uomo; la sua deportazione a Makrònissos, a Leros; il suo confinamento a Samo, gli permette di essere credibile come testimone, come politico. Le poesie di Ghiannis Ritsos sono sempre politica, sempre testimonianza e invito etico.
“Leggere Lolita a Teheran” svela il carattere totalitario di ogni abuso

In “Leggere Lolita a Teheran”, l’accostamento tra la Teheran della Repubblica islamica e il romanzo Lolita non sta solo nel mostrare il carattere totalitario dell’abuso di un singolo su un’altra persona, ma nell’affermare che l’abuso politico, in un regime teocratico totalitario, assume, riveste e adatta anche le movenze dell’abuso intimo, domestico, di un singolo su un altro.