MicroMega+, il numero del 10 febbraio 2023

Con i contributi di: Germano Monti, Neguin, Luigi Corvaglia, Nicoletta Dentico, Sofia Berardinelli, Marco d’Eramo, Marilù Oliva.
Sylvia Plath: storia di una poetessa che fu baciata dalla Morte

Sessant’anni fa il suicidio di Sylvia Plath, poetessa e icona scoperta e amata soprattutto dopo la morte, al termine di un’esistenza tormentata dalla depressione ma raccontata attraverso una scrittura poetica scarnificante, viva più che mai.
Dalla SARS al Covid: cosa è cambiato in vent’anni

Ogni epidemia è una storia a sé. Ma a distanza di due decenni, nella micro-pandemia da SARS e nella SARS-CoV-2 che ha originato il Covid scorgiamo tratti comuni. L’origine geografica del primo focolaio, come abbiamo visto, seppure resti il mistero sulle origini. La vocazione pandemica dei due coronavirus sconosciuti, nel panorama di un mondo freneticamente globalizzato. L’allarme, in scienza e coscienza, di medici che hanno pagato con la vita la prima esposizione al virus.
“Le proteste in Iran seguono il modello del Rojava, non quello delle leadership classiche”

Intervista a Neguin, rivoluzionaria iraniana. “Quello che si esprime con le proteste in Iran è un movimento per la difesa degli oppressi, senza una struttura di potere piramidale che poi può accordarsi con il regime o corrompersi. Fino ad oggi nessuna rivoluzione guidata da una leadership ha veramente vinto, perché poi arriva la controrivoluzione”.
David Quammen: di pandemia, scienza e umanità

Il complesso rapporto tra la società e la scienza, l’importanza di quest’ultima, la sua intrinseca umanità: una riflessione su questi temi nel contesto della pandemia di Covid-19, a partire da “Senza respiro”, l’ultimo libro di David Quammen.
Le élite sonnambule

La guerra in Ucraina sta alimentando l’industria bellica americana, che a sua volta sta facendo volare l’economia statunitense. Il tutto sulla pelle degli ucraini. Come si è già verificato in passato, gli Stati uniti si arricchiscono giocando alla guerra a casa degli altri. Intorpidite da un’assillante propaganda di guerra, le opinioni pubbliche occidentali sono in catalessi politica. È possibile che nessuno stia studiando le menzogne che ci vengono propinate, i silenzi?
La gioia disarmante. La Federazione Anarchica Informale e il fascismo discreto dell’antiborghesia

Ne “Il marchio della Vita” la Federazione Anarchica Informale rivendica l’atto di Cospito come una via immaginifica alla distruzione dell’esistente ordine sociale ed è un’espressione della gioia armata come fine a se stessa. Questa visione è distante dalla maggioranza dell’anarchismo e si avvicina a concezioni nichiliste, aristocratiche e fasciste.