Emmanuel Macron ha preso gusto all’esercizio solitario del potere. E questo lo dimostrano il modo in cui ha imposto la sua riforma delle pensioni e la totale mancanza di comprensione della rivolta popolare che ha provocato con i suoi metodi. È vero che la Costituzione della Quinta Repubblica – soprattutto la sua interpretazione gollista – ha concentrato poteri importanti nelle mani del Presidente della Repubblica, rendendo la Francia una democrazia autoritaria senza equivalenti in Occidente, ma l’attuale inquilino dell’Eliseo ha spinto al parossismo le derive insite nel presidenzialismo francese.
Poteva mai essere diverso per un Presidente che, durante la pandemia, nel 2020 e nel 2021, ha guidato il Paese praticamente da solo, circondato da un gabinetto segreto, il cosiddetto “consiglio di difesa”, dopo aver sospeso quasi tutte le libertà pubbliche? Le sue decisioni più assurde e con dubbie basi scientifiche – dal confinamento al coprifuoco ad orari variabili, passando per l’autocertificazione per uscire, l’apertura o la chiusura dei negozi, il diritto o meno di comprare l’albero di Natale o i vestiti per bambini, l’obbligo di indossare una mascherina all’aria aperta, il divieto di fermarsi all’aperto, il “pass sanitario” e poi il “pass vaccinale” per andare a prendere un caffè, e così via – sono state misure non solo approvate ma anche applaudite da tutti. Non solo i contropoteri legislativi, giudiziari e mediatici hanno rinunciato al loro ruolo, salvo rare eccezioni, ma a sottomettersi senza lamentarsi è stato soprattutto il popolo francese, anche se quest’ultimo per natura ama ribellarsi a ogni occasione. Per imporre questo stato d’eccezione senza dibattito, Emmanuel Macron ha avuto a disposizione una potente leva, quella della paura più primordiale, quella di morire. Da quel momento in poi, anche l’inaccettabile è diventato desiderabile.

La hybris di un personaggio che ha incarnato un potere senza precedenti
Si potrebbe dire che a circostanze eccezionali corrispondono regimi eccezionali. In effetti, già sotto la Repubblica in epoca romana, in tempi di grave crisi, il potere era concentrato nelle mani di una sola persona, il dit…