Elezioni in Polonia, un Paese spaccato fra paure e speranze

La paura ha certamente avuto un peso nei risultati delle elezioni in Polonia di questo ottobre. Di perdere la sovranità minacciata da una guerra ai confini, o il benessere raggiunto dopo lunghi anni di pesanti sacrifici, o di vedere limitate le libertà personali a causa di una gestione opaca delle forze di polizia e dell’esercito. Ma ha trovato spazio anche la speranza, incarnata dalla vivacità di quella parte di società che mantiene viva la fiaccola della solidarietà e non cede alle sirene del nazionalismo.

La destra di Giorgia Meloni che guarda al nazionalismo polacco

Si possono contare diverse analogie fra i Fratelli d’Italia e il partito “Diritto e giustizia” al potere in Polonia: innanzitutto in una concezione dello Stato illiberale, costruito sull’idea di nazione omogenea nei valori e sul piano etnico, che divide la cittadinanza in patrioti e nemici.