Inedito / Logos in ceppi

In un voluminoso manoscritto autobiografico Franco Cordero parla più volte di un’opera che aveva in mente e che chiama il più delle volte “Il trittico del dogma”, talvolta “Il trittico del cristianesimo ragionevole” o “Il trittico del cristianesimo intelligente”, che risulta dovesse essere organizzata in tre sezioni dedicate rispettivamente a De Maistre, Locke e Loisy. I file relativi alle prime due parti sono stati ritrovati, quelli relativi alla parte dedicata a Loisy non ancora. Anticipiamo qui un estratto della parte dedicata a De Maistre (che pubblicheremo integralmente nel prossimo Almanacco di Filosofia di MicroMega), per il quale ringraziamo vivamente la figlia di Franco Cordero, Giuditta Cordero-Moss. In questo estratto Cordero offre una disamina del volume Considérations sur la France (1796).

Chi abusa del processo

È ormai molto di moda dare addosso ai pubblici ministeri che fanno il loro lavoro. Li si accusa spesso di ‘accanimento investigativo’ ‘come se non fosse affare del requirente cercare prove d’accusa’. La verità è che ‘nell’attesa d’un apparato requirente manovrabile dal potere esecutivo’, il legislatore fa di tutto per mettere i bastoni tra le ruote dell’azione penale. Una strategia di impunità ammantata dalla retorica del garantismo.

Da presidente a monarca

Qualche telefonata di troppo. Una procura dall’orecchio attento. L’ordine di distruggere i nastri. Magistrati accusati di ordire un colpo di Stato. Sofismi e argomenti tautologici e infondati. Uno scontro tra magistratura e capo dello Stato senza precedenti nella storia della Repubblica. Una vicenda (e una sentenza) che potrebbe stravolgere la democrazia in Italia, nell’analisi lucida e imparziale di uno dei più grandi giuristi.

Etica d’una guerra partigiana

Fascismo e Resistenza non rappresentano solo due momenti storici, ma costituiscono due ‘antropologie’ radicalmente agli antipodi, divise da un’alterità incolmabile. Purtroppo, però, mentre l’antropologia fascista sembra parte integrante del corredo ‘genetico’ degli italiani, lo ‘spirito della Resistenza’ – che impone capacità critica, libertà di pensiero, autonomia – è stato un’anomalia per il nostro paese. Che non a caso, infatti, l’ha sostanzialmente lasciato cadere nell’oblio.

Tripla gola. Matteo, il vicerè sulle orme di Berlusconi

Doveva essere l’uomo del cambiamento, ma con l’attacco alla magistratura il premier Renzi si afferma sempre più come la prosecuzione di Berlusconi. Tante somiglianze, poche differenze: “L’Olonese incuteva paura, monco dell’organo morale, mentre il successore vanta ascendenze rispettabili ma guardiamolo: è ideologicamente sordo, grimpeur, ingordo, cultore d’utili relazioni d’affari; sente crescere l’erba; come intenda le partite politiche, risulta dallo sbalorditivo accordo familiare con Denis Verdini, pluririnviato a giudizio quale bancarottiere e gran visir storico alla corte berlusconiana”.