Dopo il 7 ottobre: ancora dalla parte del popolo palestinese, ma ripensare il come

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La lotta del popolo palestinese va sostenuta e vanno respinte al mittente le accuse strumentali e propagandistiche di “antisemitismo”: non c’è nulla di razzista nel difendere i diritti di un popolo, a partire da quello di vivere in pace sulla propria terra. Ma non basta, non può bastare, né a me, né a chiunque si definisca socialista o di sinistra. Serve una riflessione più profonda che faccia i conti con l’orrore dell’iniziativa di Hamas e con la necessità di ripensare una prospettiva di convivenza democratica fra i due popoli. Una ricostruzione storico-politica da parte di chi, come l’autore di questo articolo, è impegnato da tutta la vita per la causa palestinese.