Jacques Tati, l’uomo invisibile

Così come Charlot, Stanlio e Ollio, Totò e Buster Keaton, anche Jacques Tati/Hulot, l’attore e il suo personaggio, sono un tutt’uno indistinguibile. Essi vanno al di là di ogni inibizione, sfidano le leggi naturali camminando contro la folla, sospesi per aria, spesso spaesati, disadattati nell’adattarsi, e usano il loro corpo come burattini sempre sull’orlo di spezzarsi, ma predisposti invece a rimanere interi. Il corpo macchina imperfetto in un mondo di macchine perfette.
Luigi Tenco: la strada interrotta del mondo di domani

A 55 anni dalla sua tragica scomparsa, ancora avvolta nel mistero, un ricordo del grande cantautore, innovativo musicista dai molti talenti ed autore di una nuova forma di poesia in musica.
Marcello Mastroianni, o della leggerezza profonda

Il grande attore ci lasciava venticinque anni fa. Personificazione della grazia e della leggerezza, dotato di carisma naturale e talento straordinario, lungo la sua carriera teatral-cinematografica durata più di cinquanta anni è riuscito a interpretare un’eterogeneità di ruoli non riscontrabile in altri suoi colleghi.