Il mercato chiamava e Bill Clinton rispose

Le forze della finanza, dell’imprenditoria, del commercio e della tecnologia informatica cui si dovevano la crescita e la prosperità degli anni ’90 della presidenza Clinton erano, secondo la visione dominante, perfettamente in grado di sostituire le forme tradizionali di welfare. I poveri, i neri, tutti i discriminati, dovevano essere assorbiti dal e nel mercato, integrandosi disciplinatamente nel sistema capitalistico. Vent’anni dopo, misuriamo i danni che quell’approccio ha prodotto.