Migranti in trappola nella “prigione messicana”

Le immagini della polizia texana a cavallo che frusta i migranti che provano a passare il confine hanno acceso i riflettori sulla crisi migratoria tra Messico e USA. Ma, lontano dalle fotocamere, alla frontiera sud con il Guatemala, la situazione è addirittura peggiore. Intanto a Tijuana, tra le baraccopoli, spunta, scintillante, un nuovo stabilimento di Amazon. Perché le merci possono e devono arrivare là dove le persone non possono.