Disobbedienza civile, un atto di solidarietà collettiva

Portano avanti azioni di disobbedienza civile dall’alto valore solidale e sociale, eppure – o forse proprio per questo – i movimenti ambientalisti come Ultima Generazione subiscono una repressione e criminalizzazione sempre più violente, a suon di interventi, spesso tutt’altro che pacifici, delle forze dell’ordine, e anche a colpi di norme di legge e atti processuali.

L’ultimo rapporto IPCC: giustizia ambientale è giustizia sociale

Clima

Nonostante gli accordi di Parigi del 2015 sembrassero un’assunzione di responsabilità da parte dei governi per ridurre l’impatto della crisi climatica e ambientale, quanto fatto da allora è stato del tutto insufficiente. Il Sesto Rapporto sulla scienza del clima dell’IPCC dimostra come il tempo che ci resta è drasticamente poco, un tempo da spendere per coniugare la giustizia ambientale e quella sociale, inestricabilmente legate fra loro.

David Quammen: di pandemia, scienza e umanità

Il complesso rapporto tra la società e la scienza, l’importanza di quest’ultima, la sua intrinseca umanità: una riflessione su questi temi nel contesto della pandemia di Covid-19, a partire da “Senza respiro”, l’ultimo libro di David Quammen.

Genio e ingratitudine: luci e ombre di Louis Pasteur

Louis Pasteur

Come la gran parte degli scienziati, anche Pasteur è salito “sulle spalle dei giganti”, beneficiando del lavoro di coloro che lo avevano preceduto. A differenza della gran parte degli scienziati, tuttavia, Pasteur fece di tutto per costruire un’immagine di sé nella quale non vi era posto per la gratitudine verso i suoi precursori.

La sfida dell’acqua, emblema di un mondo che cambia

La profonda siccità che ha colpito quest’anno l’Italia non dipende soltanto dal cambiamento climatico ma da un’errata gestione delle risorse idriche a disposizione. La crisi idrica è dunque una questione politica. Parla Giulio Boccaletti, esperto di risorse naturali e sicurezza idrica.

La lunga ombra della catastrofe ambientale in Ucraina

Accanto alla crisi umanitaria e al tracollo economico, l’Ucraina si trova a fare i conti con le prime avvisaglie di una gravissima crisi ambientale. La guerra in corso, infatti, sta lasciando dietro di sé una scia di devastazione dell’ambiente, fatta di inquinamento, distruzione delle risorse primarie e perdita massiccia di biodiversità.

L’Italia e l’appuntamento mancato con gli impegni per il clima

In materia di obiettivi di sostenibilità c’è da rimanere a bocca aperta per l’inidoneità del nostro Paese. Quel che manca non sono le conoscenze, le risorse economiche o le soluzioni da attuare: l’unica a mancare colpevolmente all’appello sembra la volontà politica.