“L’Ucraina è stanca di guerra ma senza altra scelta”, intervista a Taras Bilous

Sono passati diciotto mesi dall’inizio dell’invasione Russa in Ucraina. La stanchezza ha cominciato a farsi sentire sia tra la popolazione sia tra i soldati ucraini, la cui coesione iniziale e lo slancio patriottico stanno lasciando il posto alle divisioni ideologiche e politiche. Ma non c’è altra scelta possibile che contonuare la guerra, secondo Taras Bilous, storico ucraino e militante di sinistra che fin dal principio si è impegnato nella resistenza militare del suo Paese. Perché qualsiasi congelamento o compromesso non sarebbe altro che il preludio a una nuova offensiva russa nell’arco di poco tempo.