L’Ucraina ha bisogno di armi ma soprattutto di aiuti e solidarietà
Le carovane di aiuti materiali all’esercito sono uno dei tanti modi di aiutare la causa della resistenza ucraina che persone provenienti da ogni parte d’Europa hanno trovato. Attraverso collette e donazioni acquistano automobili che riempiono di cose di prima necessità sanitaria e militare, e viaggiano fino al fronte per lasciare in regalo l’automobile con il suo contenuto. La giornalista franco-polacca Anna Husarska, per molti anni staff writer del New Yorker, racconta qui il suo viaggio solidale attraverso un diario per immagini, con un epilogo in esclusiva per i lettori italiani.
Equipaggiamento fatto in casa e app anti-drone, questa è la difesa popolare dell’Ucraina
Nel teatro di guerra ucraino le ami inviate dai Paesi stranieri non costituiscono la sola risorsa per difendersi dall’aggressione. Nelle retrovie, ogni singolo ucraino fa quel che può per assistere i soldati al fronte contando sul suo ingegno e sulla sua manualità.