La resistenza dei prigionieri socialisti e anarchici russi nelle carceri bolsceviche degli anni Venti

Nelle carceri dell’Unione Sovietica, spesso ubicate in posti isolati dal mondo, i prigionieri socialisti e anarchici, condannati alla detenzione dai bolscevichi, lottarono per ottenere un diverso regime carcerario politico. Il loro obiettivo era preservare la propria dignità e garantirsi condizioni di vita migliori. Oggi, a circa un secolo da quei fatti, con la Russia che attraversa un altro momento difficile, è fondamentale preservare la loro memoria e quella della loro lotta.