L’abuso normalizzato. Il cinema degli anni Settanta e le donne

Mentre le donne scendevano in piazza e reclamavano i loro diritti e la propria liberazione, il cinema degli anni Settanta provvedeva a rimetterle al loro posto attraverso la produzione di un immaginario violento, di normalizzazione dell’abuso, dello stupro e persino della pedofilia. Non è la prima volta nella Storia: anche la caccia alle streghe post-medievale, secondo alcune studiose, fu una reazione all’uso che le donne avevano preso a fare dei libri.