La schiavitù delle donne yazide, uno strumento di genocidio

Nella progressiva erosione del confine fra civili e combattenti, più volte riscontrata nelle guerre moderne, le donne si trovano, come e più di ieri, bersaglio di attacchi sistematici e violenze. Il Medio Oriente, al centro di conflitti che sembrano non trovare soluzione da decenni, non fa eccezione, sebbene il fenomeno trovi riscontri un po’ ovunque, dall’Ucraina sotto aggressione russa al Congo e all’Etiopia, fino al Myanmar. Fra le più colpite ci sono le donne yazide.