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Da MicroMega 5/1998
‘Quando l’acqua gli arriverà alla gola (…), l’ultimo carceriere si metta in salvo abbandonando i detenuti. Una generazione di prigionieri se ne va e un’altra arriva subito a rimpiazzarla, mentre di carcerieri ce ne sono pochi e devono sopravvivere’.
La bufera infuria ormai da due settimane sulle isole meridionali e la situazione peggiora di giorno in giorno. Improvvisamente cala la nebbia ed ammassi di nubi gonfie di pioggia si addensano sopra la pianura come mucchi di cotone sporco. Una tempesta di grandine gelida e trasparente spazza il deserto e frusta a lungo il grigio edificio di questa prigione. Non c’è da stupirsi, quindi, se nel cuore della notte, mentre la tempesta infuriava più che mai, improvvisamente mi sento svegliare dalla guardia di turno che mi ha strappato dal sonno per riferirmi che ero convocato senza alcun preavviso nell’ufficio del direttore del carcere per degli ordini.
Le parole della guardia echeggiano ancora nell’oscurità della st…