Tripla gola. Matteo, il vicerè sulle orme di Berlusconi

Doveva essere l’uomo del cambiamento, ma con l’attacco alla magistratura il premier Renzi si afferma sempre più come la prosecuzione di Berlusconi. Tante somiglianze, poche differenze: “L’Olonese incuteva paura, monco dell’organo morale, mentre il successore vanta ascendenze rispettabili ma guardiamolo: è ideologicamente sordo, grimpeur, ingordo, cultore d’utili relazioni d’affari; sente crescere l’erba; come intenda le partite politiche, risulta dallo sbalorditivo accordo familiare con Denis Verdini, pluririnviato a giudizio quale bancarottiere e gran visir storico alla corte berlusconiana”.

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da MicroMega 4-2016

Così s’era presentato, sindaco fiorentino, avendo stravinto le discusse primarie d’un partito in crisi genetica. Abbiamo negli occhi i fotogrammi nei quali compariva, ciclista curvo sul manubrio. Pochi sapevano chi fosse. Inveiva contro notabili Pd, annunciando novità radicali, ma anziché sfidare l’assetto equivoco uscito dalla XVII legislatura, vi salta dentro portandovi uno staff d’ignoti con qualche ministro «diversamente berlusconiano». Presto nascono dubbi sulla sua identità: il vecchio Pd non teneva testa a Berlusco Magnus e lo spregiudicato successore se lo piglia come junior partner (avendo la metà dei suoi anni): lascia cadere le vecchie insegne; pesca nelle file d’Arcore, la cui politica prosegue puntando «al partito nazionale» su modello novecentesco, anni Venti e Trenta. L’avevamo nei cromosomi, Benito Mussolini, ombroso parlatore egomane, capo d’un governo il cui personale va e viene al suo cenno; tutt’e due rifondano la macchina del potere; insofferenti d’ogni dialogo, parlano in prima p…

La forza di van der Waals, in tutti i sensi

Esattamente un secolo fa moriva Johannes Diderik van der Waals. Premio Nobel per la fisica nel 1910, l’importanza del suo lavoro è testimoniata dalla frequenza con cui il suo nome appare nei manuali, che lo celebrano come padre della scienza molecolare.

La matematica è gioco, letteratura, politica

In occasione della giornata mondiale del Pi greco, pubblichiamo tre brevi saggi estratti dalla raccolta che compone l’ultimo libro dello studioso, ” Pillole matematiche. I numeri tra umanesimo e scienza” edito da Raffaello Cortina Editore.

Rosa Luxemburg fra rivoluzione e guerra

Pubblichiamo la seconda parte di un lungo saggio sul pensiero e il ruolo della rivoluzionaria polacca, figura unica nel movimento rivoluzionario internazionale del ‘900; il suo lascito ancora oggi rimane largamente al di qua del valore, teorico, politico e umano della persona. Qui l’autore esamina la sua posizione contro la guerra e la critica radicale che Rosa Luxemburg ebbe il coraggio di rivolgere a Lenin, riguardo allo svolgimento della rivoluzione russa e particolarmente allo strame della democrazia che ne stavano facendo i bolscevichi.