I morti a tavola

In questo racconto, pubblicato nel 2002, il protagonista ci accompagna per le strade della Berlino post caduta del Muro, percorrendo le quali ripercorre anche la sua storia d’amore con la moglie ormai morta.

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Da MicroMega 3/2002

«In altri tempi. Allora sì, che c’era gusto: il tuo Obiettivo ti camminava davanti, ignaro, tranquillo, se ne andava per i fatti suoi. E anche tu, apparentemente, te ne andavi per i fatti tuoi, ma niente affatto ignaro. (…) Ah, il Muro, che nostalgia del Muro. (…) Berlino è davvero cambiata». 

Per la Zé, che c’era 

C’était un temps déraisonnable, 

On avait mis les morts à table, 

On faisait des châteaux de sable, 

On prenait les loups pour des chiens. 

Louis Aragon 

Per prima cosa gli avrebbe detto che della nuova casa gli piaceva soprattutto la vista sulla Unter den Linden, perché questo lo faceva ancora sentire a casa.…

La forza di van der Waals, in tutti i sensi

Esattamente un secolo fa moriva Johannes Diderik van der Waals. Premio Nobel per la fisica nel 1910, l’importanza del suo lavoro è testimoniata dalla frequenza con cui il suo nome appare nei manuali, che lo celebrano come padre della scienza molecolare.

La matematica è gioco, letteratura, politica

In occasione della giornata mondiale del Pi greco, pubblichiamo tre brevi saggi estratti dalla raccolta che compone l’ultimo libro dello studioso, ” Pillole matematiche. I numeri tra umanesimo e scienza” edito da Raffaello Cortina Editore.

Rosa Luxemburg fra rivoluzione e guerra

Pubblichiamo la seconda parte di un lungo saggio sul pensiero e il ruolo della rivoluzionaria polacca, figura unica nel movimento rivoluzionario internazionale del ‘900; il suo lascito ancora oggi rimane largamente al di qua del valore, teorico, politico e umano della persona. Qui l’autore esamina la sua posizione contro la guerra e la critica radicale che Rosa Luxemburg ebbe il coraggio di rivolgere a Lenin, riguardo allo svolgimento della rivoluzione russa e particolarmente allo strame della democrazia che ne stavano facendo i bolscevichi.