MicroMega+ del 24 maggio 2024

Con contributi di: Mario Sesti, Olga Karach, Francesco Brusa, Valeria Rando, Christian Elia, Antonio Vigilante e Nicolò Cenetiempo

Cannes 2024: lontano dal red carpet, i 10 film da non perdere

Nonostante i media diano più spesso spazio a quanto avviene sul red carpet, il Festival di Cannes rimane soprattutto cinema. Un cinema fatto anche di tanti gioielli che spesso sfuggono dai radar e che proprio per questo vi segnaliamo qui, con tanto di titoli, autori, trame e trailer.

Olga Karach, riscoprire il senso della lotta bielorussa per la democrazia

Cresce il numero di persone che dalla Bielorussia di Aleksandr Lukašenka fugge all’estero, con il risultato che buona parte dell’opposizione che spera in un cambiamento democratico si trova nei Paesi baltici, in Polonia o in altre nazioni europee, da dove prosegue la lotta per il rispetto dei diritti umani e per la fine del regime. È anche il caso di Olga Karach, candidata al Nobel per la Pace e vincitrice del premio Langer, che si occupa di sostenere i disertori bielorussi e in generale la diaspora del suo popolo.

Lavoratrici domestiche migranti in Libano: schiavitù dei giorni nostri

Si stima che circa 250mila lavoratrici domestiche migranti risiedano in Libano: la maggior parte proviene da Paesi africani e del Sud e Sud-Est asiatico, tra cui Bangladesh, Sri Lanka, Etiopia, Ghana, Indonesia, Filippine, Madagascar e Nigeria. Sono escluse dalle tutele del diritto del lavoro libanese e il loro status nel Paese è regolato dal sistema “kafala”, un regime che configura di fatto una moderna forma di schiavitù.

Carcere italiano e religione cattolica: un rapporto ancora indissolubile

Se è vero che un tempo nelle carceri italiane la stragrande maggioranza dei detenuti era di religione cattolica, attualmente le proporzioni non sono più così schiaccianti. Ciononostante, ancora oggi la religione cattolica trova nelle nostre prigioni una corsia preferenziale rispetto agli altri culti. Con buona pace della laicità dello Stato.

La scuola e il falò delle identità

Ernesto Galli della Loggia continua a occuparsi di un tema riguardo al quale non ha alcuna competenza: la scuola. Nel libro “Insegnare l’Italia. Una proposta per la scuola dell’obbligo”, scritto con la pedagogista accademica Loredana Perla (che le competenze invece dovrebbe averle), propone una scuola del tutto piegata al concetto di identità, a partire dal quale gli studenti andrebbero formati e socializzati. Un’identità però selezionata e filtrata, che non tiene conto in nessun modo della complessità di questo concetto.