Rosa Luxemburg fra rivoluzione e guerra

Pubblichiamo la seconda parte di un lungo saggio sul pensiero e il ruolo della rivoluzionaria polacca, figura unica nel movimento rivoluzionario internazionale del ‘900; il suo lascito ancora oggi rimane largamente al di qua del valore, teorico, politico e umano della persona. Qui l’autore esamina la sua posizione contro la guerra e la critica radicale che Rosa Luxemburg ebbe il coraggio di rivolgere a Lenin, riguardo allo svolgimento della rivoluzione russa e particolarmente allo strame della democrazia che ne stavano facendo i bolscevichi.

Lo sguardo di Rosa Luxemburg

Il 5 marzo ricorre l’anniversario della nascita della rivoluzionaria polacca Rosa Luxemburg, fra le personalità teoriche più alte e profonde del marxismo negli anni d’oro del movimento rivoluzionario mondiale. il suo lascito in Italia è tuttora lungi dall’essere studiato e approfondito. Questo lungo saggio, che pubblichiamo in due puntate, ripercorre le ragioni per cui non si può prescindere dal suo pensiero per imparare qualcosa su socialismo, democrazia e rivoluzione: dalle sue visioni acute e dalle contraddizioni in cui pure cadde nell’ambito di un dibattito attraversato, fra i marxisti, da costanti competizioni fra le diverse ortodossie.