Ehi, Patriarcato, non mi sfuggi

Ehi, Patriarcato. Sei consolidato, vecchissimo, tanto plateale quanto surrettizio. Sei in quel bastardo che l’ha violentata e poi rapita, voleva risolvere tutto con un matrimonio riparatore. Ma lei ha detto no, col cazzo che ti sposo, e da allora le cose un po’ sono cambiate. Vedi? Non sei invincibile.

La laicità, principio universale

Non è possibile voler difendere la parità di diritti sostenendo il relativismo culturale a scapito dell’universalità del diritto. La laicità è un principio fondamentale e universale, un valore da propugnare per difendere i diritti di milioni di donne nel mondo, oppresse e spesso anche uccise dal radicalismo religioso, soprattutto quello islamico. Non contrastare quest’ultimo per non incorrere in presunte accuse di “islamofobia” significa abbandonare queste donne a loro stesse, precludendogli un futuro di libertà e autodeterminazione.

Giù le mani dai capelli delle donne (e dal resto)

Nel loro libro “Anatomia dell’oppressione” Inna Shevchenko e Pauline Hillier, attiviste del movimento femminista Femen, si scagliano con veemenza contro l’oppressione del corpo femminile operata attraverso i secoli dalle grandi religioni monoteiste. Un libro scomodo, che non ha paura di attaccare frontalmente le grandi confessioni e che per questo è stato difficile portare in Italia. Ma che proprio per tale ragione si rivela un testo essenziale per sradicare l’oppressione del patriarcato.

La strega è la donna che ha osato conoscenza e libertà

La marginalità fisica, sociale e psicologica ha segnato la condizione delle cosiddette streghe, spesso abitatrici di luoghi selvatici, lontani dalle comunità, immerse nella natura di cui conoscevano i segreti e le energie, esperte nella manipolazione di erbe e prodotti della terra. Punite perché libere, sole, spesso perché anziane, ma soprattutto perché forti delle loro conoscenze, considerate “malefiche” in quanto indipendenti dai precetti e dalle proprietà.