MicroMega+ dell’8 marzo 2024, speciale Giornata internazionale della donna
Con contributi di: Marilù Oliva, Angela Di Berardino, Monica Lanfranco, Iris Iran Farkhondeh, Teresa Simeone ed Elettra De Salvo
Ehi, Patriarcato, non mi sfuggi
Ehi, Patriarcato. Sei consolidato, vecchissimo, tanto plateale quanto surrettizio. Sei in quel bastardo che l’ha violentata e poi rapita, voleva risolvere tutto con un matrimonio riparatore. Ma lei ha detto no, col cazzo che ti sposo, e da allora le cose un po’ sono cambiate. Vedi? Non sei invincibile.
“Le nostre notti scure albeggiano”: oltre un anno di proteste in Iran
A più di un anno dalla morte di Mahsa Amini le proteste in Iran non si sono spente; la rivolta per le donne, per la vita e per la libertà, continua ed è evidente, anche, dai risultati elettorali.
La laicità, principio universale
Non è possibile voler difendere la parità di diritti sostenendo il relativismo culturale a scapito dell’universalità del diritto. La laicità è un principio fondamentale e universale, un valore da propugnare per difendere i diritti di milioni di donne nel mondo, oppresse e spesso anche uccise dal radicalismo religioso, soprattutto quello islamico. Non contrastare quest’ultimo per non incorrere in presunte accuse di “islamofobia” significa abbandonare queste donne a loro stesse, precludendogli un futuro di libertà e autodeterminazione.
Giù le mani dai capelli delle donne (e dal resto)
Nel loro libro “Anatomia dell’oppressione” Inna Shevchenko e Pauline Hillier, attiviste del movimento femminista Femen, si scagliano con veemenza contro l’oppressione del corpo femminile operata attraverso i secoli dalle grandi religioni monoteiste. Un libro scomodo, che non ha paura di attaccare frontalmente le grandi confessioni e che per questo è stato difficile portare in Italia. Ma che proprio per tale ragione si rivela un testo essenziale per sradicare l’oppressione del patriarcato.
La strega è la donna che ha osato conoscenza e libertà
La marginalità fisica, sociale e psicologica ha segnato la condizione delle cosiddette streghe, spesso abitatrici di luoghi selvatici, lontani dalle comunità, immerse nella natura di cui conoscevano i segreti e le energie, esperte nella manipolazione di erbe e prodotti della terra. Punite perché libere, sole, spesso perché anziane, ma soprattutto perché forti delle loro conoscenze, considerate “malefiche” in quanto indipendenti dai precetti e dalle proprietà.
Lottare scrivendo. Conversazione sul patriarcato con Caterina Serra
Un dialogo a tutto campo con la scrittrice su patriarcato, femminismo e sulla scrittura delle donne come forma di lotta: dall’immaginario alla lingua, dall’evoluzione delle forme alla necessità di nominare l’oppressione trovando le parole giuste.