MicroMega+ del 31 maggio 2024

Con contributi di Gloria Bagnariol, Lucio Baccaro, Francesco Brusa, Daniele Stasi, Fabio Bartoli, Luigi Magarotto, Chiara Piaggio e Olesya Yaremchuk.

Presenza russa in Africa, cause e possibili conseguenze

Nell’ultimo periodo la presenza russa in Africa, soprattutto nel Sahel, si è sempre più intensificata, accelerata dalla necessità del Cremlino di trovare nuovi partner a livello internazionale dopo la brusca interruzione dei rapporti con l’Occidente. Ma non dobbiamo considerare i Paesi africani come semplici pedine di uno scontro tra potenze, bensì come attori consapevoli che scelgono la Russia sia perché memori del colonialismo europeo sia perché, anche nel recente passato, gli Stati occidentali non si sono mai posti al fianco di quelli africani.

Una sinistra conservatrice? Il nuovo partito di Sahra Wagenknecht

L’Alleanza Sahra Wagenknecht (Bsw), partito nato di recente da una scissione della Linke, parteciperà alle elezioni europee in Germania. Il suo obiettivo è di rivitalizzare a sinistra il discorso politico sui temi economici, sottraendoli al monopolio delle istituzioni tecnocratiche nazionali o sovranazionali.

L’Europa e la sua influenza sulla politica polacca. Intervista a Daniele Stasi

Vent’anni in Europa: un traguardo che per paesi come la Polonia assume un carattere certamente particolare in questo momento, vista l’insicurezza creata dall’invasione russa in Ucraina e dal ruolo inedito che stanno giocando tutti gli Stati del “fianco est” del vecchio continente (e della Nato). Un traguardo che però nel caso di Varsavia vede anche significative novità politiche, come la vittoria alle elezioni dell’ottobre scorso della coalizione liberale guidata da Donald Tusk che ha messo fine alla temporanea egemonia nazionalpopulista del PiS di Kaczyński. Abbiamo provato a tracciare un bilancio di questa parabola con Daniele Stasi, professore alle Università di Foggia e Zielona Góra e studioso del nazionalismo polacco, autore del volume “Polonia restituita. Nazionalismo e riconquista della sovranità polacca” (Il Mulino, 2022).

Elezioni europee, in Ue l’ultradestra detta l’agenda già da tempo

Ai primi di giugno, con le elezioni europee, 359 milioni di cittadine e cittadini avranno il diritto di scegliere i propri rappresentanti al Parlamento europeo. La prevista ascesa elettorale dell’ultradestra di cui tanto si parla è in realtà fumo negli occhi: già da tempo è l’agenda di estrema destra, seppur minoritaria numericamente, quella che detta la linea a Bruxelles.

Georgia in bilico tra Europa e Russia. Intervista a Luigi Magarotto

In queste settimane le immagini delle proteste di piazza tenutesi a Tbilisi contro l’approvazione della famigerata “legge russa” sono diventate a noi familiari. Avendola ratificata in via definitiva il 28 maggio 2024, la Georgia ora rischia di allontanarsi bruscamente dall’Unione Europa solo pochi mesi dopo aver ottenuto lo status di Paese candidato. Per capire cosa sta succedendo nella Repubblica caucasica è necessario adottare uno sguardo più profondo di quello che ci offre l’attualità e a fornircelo è il Prof. Luigi Magarotto, esperto di letteratura russa e georgiana, professore onorario dell’Università Pedagogica di Tbilisi e membro dell’Accademia delle Scienze della Repubblica di Georgia.