La cartolina ritrovata. Antonio Cederna e i bambini

Il figlio Giulio ricostruisce il graduale emergere nella produzione di Antonio Cederna di una specifica attenzione ai bisogni dell’infanzia. Attenzione che, dall’inizio degli anni Sessanta, ritorna in continuazione negli interventi sull’urbanistica, la città pubblica, le periferie, con la richiesta di parchi, aree gioco, asili, scuole, servizi e spazi pensati e progettati per bambini e ragazzi.

La pianificazione urbanistica per battere i vandali

Nelle centinaia di articoli scritti da Antonio Cederna la messa a valore culturale dell’antico è il passo necessario per la costruzione di un assetto moderno e funzionale di città in grado di facilitare la convivenza, mitigare le disuguaglianze e produrre bellezza.

Il Progetto Fori: un’altra idea di Roma

Decenni di malgoverno hanno portato Roma al collasso. Una rinascita della città potrebbe partire dal progetto urbanistico e sociale che vide Antonio Cederna fra i principali sostenitori: la rimozione di via dei Fori Imperiali e la creazione di un parco archeologico urbano.

Repetita iuvant

In questo centenario l’unico modo onesto e virtuoso di ricordare Antonio Cederna è quello di ripartire seriamente dal suo sogno, il Parco dei Fori Imperiali e dell’Appia Antica.

Antonio Cederna e la città stanca

Il nuovo sindaco della Capitale dovrà curare una città stanca e sfibrata. Anche oggi Antonio Cederna avrebbe ribadito una volta di più la necessità che la politica difenda il patrimonio culturale, il verde e la vivibilità dei quartieri.

Due scritti di Antonio Cederna, a cento anni dalla sua nascita

Antonio Cederna è stato un amico e collaboratore di MicroMega. Dall’archivio della rivista riproponiamo due suoi saggi: “Unica soluzione, la pianificazione” (MicroMega 1/1990) e “Apologia dell’urbanistica” (MicroMega 4/1996) con la presentazione di Italo Insolera.