25 luglio 1943, cade Mussolini ma non il fascismo. Intervista a Francesco Filippi

25 luglio 1943

Il 25 luglio 1943 è passato alla storia come il giorno della caduta del fascismo. Ma in realtà, spiega lo storico Francesco Filippi in questa intervista, a cadere non fu il regime nel suo complesso bensì il suo leader, esautorato da quegli stessi gerarchi che lui stesso aveva plasmato e dalla Corona che non gli aveva mai opposto una strenua opposizione. Fu un modo per salvare capra e cavoli, il tentativo irrealistico di un regime di sopravvivere a chi lo aveva incarnato.

Viva Villa, ¡cabrones! Il mito di Pancho Villa a 100 anni dalla morte

Pancho Villa

Il 20 luglio ricorre il centenario della morte, o meglio, dell’assassinio di Doroteo Arango Arámbula, più conosciuto con il nome che assunse durante la Rivoluzione messicana: Francisco “Pancho” Villa. In Messico l’intero 2023 è stato dichiarato anno in suo onore, ma la memoria del rivoluzionario nel corso di questo secolo è stata spesso divisiva.

Bruce Lee, cosa resta della sua eredità culturale a 50 anni dalla morte

Bruce Lee

A mezzo secolo dalla sua scomparsa, cosa resta del divo e campione cinese oltre ai suoi film sul kung fu? “Be water”, era il motto di Bruce Lee, secondo cui siamo acqua che tutto penetra. Ma si può penetrare oggi tra le maglie dell’identità a tutti i costi, che sempre meno spazio lascia alla mutazione?

Contro la dipendenza da videogiochi servono risposte collettive

Dipendenza da videogiochi

La dipendenza da videogiochi rappresenta un utilizzo compulsivo o eccessivo di giochi elettronici e app di gaming, tale da interferire con la vita quotidiana di una persona. Tantissimi adolescenti, in maggioranza di sesso maschile, ne sono vittime. Non si tratta di un problema individuale bensì sociale e quindi per arginarlo servono risposte collettive in grado di favorire una crescita sana e armonica nei giovanissimi.

Ucraina, quale possibilità per l’Europa? Socialismo democratico o barbarie!

Ucraina

Molte ragioni pacifiste espresse a sinistra non tengono conto della realtà e, più o meno direttamente, avallano il progetto neocoloniale della Russia. Perché la pace a ogni costo è una pace ipocrita. Per una vera pace duratura è necessario che l’Europa si doti di un progetto alternativo basato sull’integrazione e una politica socialista democratica.

Grandi dimissioni, intervista a Francesca Coin

grandi dimissioni

In tutto il mondo sempre più persone si dimettono. L’evento scatenante è stata la pandemia di Covid-19 ma le ragioni di un fenomeno ampio e complesso come le grandi dimissioni hanno radici più profonde, che vanno ricercate nell’erosione dei diritti e nel tradimento del patto di fedeltà tra lavoratori e aziende operato da quest’ultime. Francesca Coin ha dedicato a questo tema un libro dal titolo “Le grandi dimissioni. Il nuovo rifiuto del lavoro e il tempo di riprenderci la vita”, uscito quest’anno per Einaudi.