MicroMega+ la presentazione del numero del 10 giugno 2022

Con contributi di Daniela Fatarella, Silvano Fuso, Roberto Buizza, Sofia Belardinelli, Helmut Ortner, Luigi Corvaglia.

Redazione

La crisi dei partiti, i movimenti giovanili e il nuovo ruolo del terzo settore”. Per la serie “La politica che (non) c’è”, Daniele Nalbone intervista Daniela Fatarella, direttrice generale di Save the Children Italia: “Le istanze sono senza rappresentanza. Il ruolo di nuovo corpo intermedio non deve spaventarci. Oggi siamo chiamati a garantire spazi di partecipazione e protagonismo giovanile a tutti i livelli, incluso il momento decisionale”.

A un secolo dalla nascita (12 giugno 2022) ricordiamo l’astronoma Margherita Hack e il suo appassionato impegno civile con un’antologia, curata da Silvano Fuso (“Cent’anni di Margherita”), delle sue dichiarazioni sulle tematiche che più le sono state a cuore: dalle pari opportunità alla bioetica, dall’ateismo all’ecologismo fino alla lotta alle pseudoscienze.

Esistono complesse relazioni di causa ed effetto tra accesso all’energia e guerra, tra produzione di energia e cambiamento climatico, e tra cambiamento climatico e guerra. Ecco perché investire nella decarbonizzazione – come spiega Roberto Buizza (“Clima, energia e guerra”) – può aiutare sia a risolvere i problemi ambientali ed energetici, sia a ridurre le guerre.

Sulla definizione di Antropocene, termine ormai di uso comune per indicare la nostra epoca caratterizzata da grandi cambiamenti nella biosfera causati dall’uomo, il dibattito scientifico è ancora aperto. L’approfondimento di Sofia Belardinelli: “Siamo davvero nell’Antropocene? Si avvicina il verdetto scientifico”.

Nei film, a teatro, nei romanzi, nei fumetti: da alcuni anni Hitler è una figura onnipresente sui media, quasi una popstar. Di recente è sbarcato anche su Instagram con una serie dedicata all’attivista antinazista Sophie Scholl. Nelle intenzioni un modo per far conoscere la storia ai giovani. Nella realtà, come evidenzia Helmut Ortner (“Il Führer redivivo e la banalizzazione del male”), l’ennesimo contributo alla banalizzazione dell’orrore nazista.

Dietro ad atti di terrorismo come quelli di Buffalo e Christchurch c’è il coagularsi di un movimento suprematista intorno al progetto di una “Jihad bianca” ispirata a una peculiare concezione filosofico-politica: l’accelerazionismo. L’analisi di Luigi Corvaglia: “Accelerazionismo, anarcocapitalismo, suprematismo. Un breviario per la comprensione delle stragi”.

Buona lettura!

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Un giovane scrittore fra la Columbia University e Parigi

La testimonianza di uno dei protagonisti della letteratura mondiale che ha vissuto il movimento come studente alla Columbia University. Dopo un breve periodo a Parigi prima del Maggio francese, decisivo nella sua formazione di giovane scrittore,
Paul Auster partecipa all’occupazione dell’università americana, vivendo in prima persona la protesta studentesca. Dall’assassinio
di Martin Luther King agli echi della Primavera di Praga, passando per i tumulti di Chicago, si interroga sulle speranze,
le lotte e gli errori della sinistra americana. Testo originariamente pubblicato sul volume MicroMega 1-2/2018 “Sessantotto!”, che qui condividiamo in omaggio al grande scrittore scomparso il 30 aprile 2024.

Liberazione del lavoro o dal lavoro?

Il lavoro, nella società capitalista, serve solo secondariamente, anzi accidentalmente, a soddisfare veri bisogni umani. La sua ragion d’essere è la realizzazione del solo e unico scopo della produzione capitalista: trasformare cento euro in centodieci euro e così via. Bisognerebbe quindi abolire molte delle attività che si svolgono oggi, e reinventare le altre. Il che si tradurrebbe anche in molto più tempo a disposizione. Rifiutare il lavoro non significa però non fare niente, bensì valutare – individualmente e collettivamente – quali sforzi si vogliono intraprendere, in vista di quali risultati.