Lottare scrivendo. Conversazione sul patriarcato con Caterina Serra
Un dialogo a tutto campo con la scrittrice su patriarcato, femminismo e sulla scrittura delle donne come forma di lotta: dall’immaginario alla lingua, dall’evoluzione delle forme alla necessità di nominare l’oppressione trovando le parole giuste.
Biennale Musica, intervista alla direttrice Lucia Ronchetti
Dal 16 al 29 ottobre si svolge “Micro-Music”, titolo del 67° Festival Internazionale di Musica Contemporanea diretto da Lucia Ronchetti, compositrice di fama internazionale. Oltre a essere un personaggio peculiare e interessante di per sé, Ronchetti è la prima donna a dirigere in assoluto un festival di tale importanza e questa circostanza offre diversi spunti di riflessione che includono sì la presentazione dell’imminente rassegna ma che si spingono anche molto al di là di essa.
Moshe Kahn, il “traduttore degli intraducibili”
Il “traduttore degli intraducibili” Moshe Kahn, il più premiato al mondo per la letteratura dall’italiano al tedesco, voce di Horcynus Orca in Germania, racconta il suo “viaggio in Italia” di una vita intera, a cavallo fra la letteratura e la lingua. Un amore per il nostro Paese cominciato con la passione, ancora viva e attiva, per l’opera lirica e il teatro.
Klaus Wagenbach: l’editore anarchico che avvicinò la Germania all’Italia
La direttrice editoriale di Wagenbach Susanne Schüssler ricorda in questa intervista il marito e collega Klaus, scomparso da un anno, e la grande passione intellettuale che lo ha legato all’Italia; tanto da aver creato, con la collana Salto e non solo, il più importante ponte culturale fra questi due Paesi nel secondo dopoguerra.
Giocare con le parole. Intervista all’autrice Maddalena Fingerle
Parole, lingue, linguaggi, bilinguismo, comunicazione, incomunicabilità: intervista a 360 gradi a Maddalena Fingerle, autrice del romanzo “Lingua madre”, vincitore del Premio Italo Calvino 2020.
La libertà degli “spatriati”. Conversazione con Mario Desiati
“Le radici a un certo punto vanno tagliate, perché trattengono e non permettono di essere liberi”. In questa intervista lo scrittore ci parla del suo nuovo romanzo (“Spatriati”, Einaudi) e di letterature e vite, linguaggi e personaggi, inquietudini e ricerca di sé.