Moshe Kahn, il “traduttore degli intraducibili”

Il “traduttore degli intraducibili” Moshe Kahn, il più premiato al mondo per la letteratura dall’italiano al tedesco, voce di Horcynus Orca in Germania, racconta il suo “viaggio in Italia” di una vita intera, a cavallo fra la letteratura e la lingua. Un amore per il nostro Paese cominciato con la passione, ancora viva e attiva, per l’opera lirica e il teatro.

Klaus Wagenbach: l’editore anarchico che avvicinò la Germania all’Italia

La direttrice editoriale di Wagenbach Susanne Schüssler ricorda in questa intervista il marito e collega Klaus, scomparso da un anno, e la grande passione intellettuale che lo ha legato all’Italia; tanto da aver creato, con la collana Salto e non solo, il più importante ponte culturale fra questi due Paesi nel secondo dopoguerra.

La libertà degli “spatriati”. Conversazione con Mario Desiati

“Le radici a un certo punto vanno tagliate, perché trattengono e non permettono di essere liberi”. In questa intervista lo scrittore ci parla del suo nuovo romanzo (“Spatriati”, Einaudi) e di letterature e vite, linguaggi e personaggi, inquietudini e ricerca di sé.