Il tempo della politica incentrata sui leader è finito
L’Italia della Seconda Repubblica da tempo non è più quella del voto per ideologia e appartenenza politica. Continuare a fossilizzarsi sul Leader impedisce di vedere che le correnti di fondo delle scelte elettorali sono mosse dai bisogni della gente comune, anche quando a votare non ci va; e che la politica vince se li interpreta.
Se Fukuyama avesse letto Carla Lonzi…
Nel suo ultimo libro “Il liberalismo e i suoi oppositori”, il politologo americano Francis Fukuyama rivede a 30 anni di distanza le eccessive sicurezze riguardo alla “Fine della storia” e riconosce che il liberalismo, nel XXI secolo, è un veliero nella temperie; che non necessariamente supererà la tempesta.
Nuove tribù e politiche identitarie: il potenziale distruttivo della “mia verità”
Escono in Italia “Generazione offesa” di Caroline Fourest e “La nuova intolleranza” di Puckrose/Lindsay, due saggi necessari per fare il punto sulla faglia sismica dell’identitarismo politico.
“Di fronte alla paura”: le donne non sono mai state estranee alla guerra
L’idea di una intrinseca estraneità delle donne alla guerra, sostenuta anche da una parte del femminismo, è funzionale alla narrazione patriarcale. L’indipendenza femminile e la capacità di autodifesa delle donne infatti contraddicono in modo cogente ogni sistema politico fondato sulla necessità protettiva del patriarcato nei confronti delle donne.
Ritroviamo l’Europa, nazione plurale
Nessuna vicenda come la guerra può farci capire che l’unico ancoraggio identitario che valga la pena di darsi per sapere chi siamo è a partire dallo spazio e dal tempo.