Lech Wałęsa, 80 anni in tono minore nella Polonia autoritaria

Il 29 settembre l’ex leader di Solidarność compie 80 anni. Un evento importante per l’uomo che più di ogni altro ha fatto la storia della Polonia nella seconda metà del Novecento, che però non godrà di alcuna celebrazione pubblica. Per Wałęsa, uomo di compromessi, non c’è infatti posto nell’attuale Polonia di Kaczyński, populista e autoritaria.

Carlo Rosselli e le sue teorie economiche

Carlo Rosselli è conosciuto soprattutto per la sua filosofia politica e la sua attività antifascista. In questa sede ci vogliamo però strettamente concentrare sul suo pensiero economico, inizialmente influenzato dal suo maestro Gaetano Salvemini, da cui comunque si saprà discostare. Nel pensiero economico di Rosselli grande rilevanza è assunta dal ruolo dei sindacati e da quello degli operai, chiamati a diventare compartecipi delle decisioni in ambito produttivo.

Biennale Musica, intervista alla direttrice Lucia Ronchetti

Dal 16 al 29 ottobre si svolge “Micro-Music”, titolo del 67° Festival Internazionale di Musica Contemporanea diretto da Lucia Ronchetti, compositrice di fama internazionale. Oltre a essere un personaggio peculiare e interessante di per sé, Ronchetti è la prima donna a dirigere in assoluto un festival di tale importanza e questa circostanza offre diversi spunti di riflessione che includono sì la presentazione dell’imminente rassegna ma che si spingono anche molto al di là di essa.

Tolstoj, il potere e la violenza

“Il Regno di Dio è in voi” è l’esposizione più approfondita e anche letterariamente efficace del pensiero filosofico-religioso (e politico) di Lev Tolstoj. Un’opera che ha esercitato grande influenza tra la fine dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento e che è stata decisiva, tra l’altro, per la formazione di Gandhi, ma che in Italia da tempo, come tutta la produzione saggistica del grande scrittore russo, è di difficile reperibilità. L’analisi tolstojana del sistema di dominio della Russia del suo tempo è tanto più affascinante perché vicina, per molti aspetti, a quella attuale.

Il populismo polacco, intervista a Sławomir Sierakowski

A pochissime settimane dalle elezioni polacche, nel Paese sta facendo discutere il libro di recente pubblicazione “La società dei populisti”, scritto dal sociologo e giornalista Sławomir Sierakowski, fondatore e direttore della rivista “Krytyka Polityczna”. Commentando la situazione politica e sociale del Paese, Sierakowski invita a non fare di tutta l’erba un fascio e ad analizzare ogni populismo nazionale come un caso unico e peculiare (operazione che qui compie con quello polacco).

Il maschilismo dei dati

La gran parte delle decisioni negli ambiti più disparati oggi viene presa a partire dai dati. Dati che però nella stragrande maggioranza riguardano solo ed esclusivamente gli uomini.

Le radici biologiche del linguaggio umano

Studiare da un punto di vista evolutivo il linguaggio umano è un’operazione estremamente complessa poiché, a differenza di altri tratti biologici, dipende da strumenti nervosi e anatomici che non fossilizzano e non lasciano tracce. Ma lo studio del canto degli uccelli ci fornisce un prezioso strumento comparativo per perseguire tale scopo.

La crisi della sinistra e il problema della proprietà

Abbandonando il tema del lavoro, la sinistra si è appiattita su posizioni monetariste e ha rinunciato anche ad affrontare propriamente il tema della proprietà. Riguardo quella pubblica, per allontanarsi dal nazionalismo comunista sovietico, ha osteggiato ogni forma di demanializzazione e nazionalizzazione dei beni e delle produzioni, favorendo privatizzazioni, svendite degli assets economici prioritari a tutto danno del Paese e a favore di grandi potenze multinazionali. Ma la gestione condivisa dei beni collettivi non può essere trasferita alla sfera privata.

La maschera e il volto, Anna Magnani a 50 anni dalla morte

Un ricordo al di là delle apparenze di Anna Magnani, che con la scena della morte della popolana in “Roma città aperta” dà inizio al cinema moderno. Con quel braccio alzato che vuole fermare il tempo che rappresenta davvero il tocco in più. Qui ne ripercorriamo la carriera e l’arte, con un focus particolare sui suoi celebri primi piani, al contempo maschere del teatro classico e volti di una donna fra tutte.