Il maschilismo dei dati

La gran parte delle decisioni negli ambiti più disparati oggi viene presa a partire dai dati. Dati che però nella stragrande maggioranza riguardano solo ed esclusivamente gli uomini.
Le radici biologiche del linguaggio umano

Studiare da un punto di vista evolutivo il linguaggio umano è un’operazione estremamente complessa poiché, a differenza di altri tratti biologici, dipende da strumenti nervosi e anatomici che non fossilizzano e non lasciano tracce. Ma lo studio del canto degli uccelli ci fornisce un prezioso strumento comparativo per perseguire tale scopo.
La crisi della sinistra e il problema della proprietà

Abbandonando il tema del lavoro appiattendosi su posizioni monetariste, la sinistra ha rinunciato anche ad affrontare propriamente il tema della proprietà. Riguardo quella pubblica, per allontanarsi dal nazionalismo comunista sovietico, ha osteggiato ogni forma di demanializzazione e nazionalizzazione dei beni e delle produzioni, favorendo privatizzazioni, svendite degli assets economici prioritari a tutto danno del Paese e a favore di grandi potenze multinazionali. Ma la gestione condivisa dei beni collettivi non può essere trasferita alla sfera privata.
La maschera e il volto, Anna Magnani a 50 anni dalla morte

Un ricordo al di là delle apparenze di Anna Magnani, che con la scena della morte della popolana in “Roma città aperta” dà inizio al cinema moderno. Con quel braccio alzato che vuole fermare il tempo che rappresenta davvero il tocco in più. Qui ne ripercorriamo la carriera e l’arte, con un focus particolare sui suoi celebri primi piani, al contempo maschere del teatro classico e volti di una donna fra tutte.
‘Ndrangheta in Germania, come si è evoluta la situazione dalla strage di Duisburg

Pubblichiamo trascrizione e adattamento dell’episodio del podcast COSMO ITALIANO* dal titolo “La ‘ndrangheta, sempre più tedesca e globale”. In quest’episodio la giornalista e conduttrice Cristina Giordano analizza il fenomeno della “deutsch-kalabrische mafia”, la mafia calabrese made in Germany, attraverso gli atti e il contributo di procuratori, giudici e criminologi italiani e tedeschi, con la supervisione di Tommaso Pedicini.
Israele, la riforma della giustizia spinge i giovani all’emigrazione

Nonostante sia uno Stato incentrato sull’immigrazione, ora Israele si trova ad affrontare il problema dell’emigrazione. Intimoriti dalla riforma della giustizia di Netanyahu e da un Paese che scivola sempre più a destra, inasprendo inoltre la sua componente religiosa, molti giovani cercano di emigrare negli Stati Uniti e in Europa. E a farli desistere dai loro propositi non riesce nemmeno l’antisemitismo in ascesa nei Paesi occidentali.
Ribellione ed irrequietezza di un mito: i quarant’anni di Amy Winehouse

Il 14 settembre di quest’anno Amy Winehouse avrebbe compiuto quarant’anni. Cantante di assoluto talento, segnata da un’inquietudine che l’avrebbe accompagnata per tutta la vita, l’artista londinese ci ha lasciato davvero troppo presto. Un libro di recente uscita ne condivide gli aspetti più intimi e ci offre lo spunto per ripercorrerne l’esistenza e la carriera.
Ustica e le verità sulla “guerra mediterranea”

L’intervista rilasciata dall’ex Presidente del Consiglio Giuliano Amato ha riacceso il dibattito su Ustica chiamando in causa la Francia. Ma i fatti di Ustica, avvenuti nel cuore del nostro mare, sono parte di una “guerra mediterranea” combattuta su vasta scala dall’Italia da una parte e da Francia e Inghilterra dall’altra, di cui Gheddafi costituiva una pedina importante. A collegare i fatti ci aveva già pensato il giudice Rosario Priore e i risultati delle sue inchieste erano confluiti nel libro del 2010 “Intrigo internazionale. Perché la guerra in Italia. Le verità che non si sono mai potute dire”, scritto con il giornalista Giovanni Fasanella, che alla ricostruzione della “guerra mediterranea” ha dedicato diversi altri libri. In questo articolo esclusivo per MicroMega+, rimette insieme alcuni fatti.
Scrittrici e antologie scolastiche, l’intollerabile omissione

Se scorgiamo anche velocemente le antologie scolastiche, a cui spetta il compito di delineare il Canone letterario, ci accorgiamo con facilità di quanto le autrici ne risultino assenti. Eppure per delle giovani menti in formazione è fondamentale, in una prospettiva sia storica sia contemporanea, usufruire di esempi letterari forniti da più punti di vista. La strada da fare è ancora lunga ma per fortuna il vento inizia piano piano a cambiare.
Iran, un anno di rivoluzione

È passato un anno dallo scoppio della rivoluzione in Iran per la morte della giovanissima Mahsa Jina Amini, arrestata dalla polizia morale perché “malvelata”. Quel velo che ancora oggi è per il governo il pilastro della Repubblica islamica. Un simbolo che ormai è diventato il catalizzatore di una lotta locale nell’alveo di un contesto globale, in una fase di interregno gramsciano.