MicroMega+, la presentazione del numero del 22 luglio 2022

Con contributi di: Marco d'Eramo, Mario Sesti e Giuseppe Tornatore, Moni Ovadia ed Emanuela Marmo, Federico Bonadonna, Angela Davis e Giovanni Savino.

Redazione

La newsletter di questa settimana si apre con l’analisi “Russia colpita, Germania affondata” di Marco d’Eramo, secondo il quale, finora, a essere sconfitto dalla guerra è quello che Halevi chiama il “blocco tedesco”: progetto il cui obiettivo finale era la creazione di un blocco continentale eurasiatico con Germania e Cina alle due estremità, ma con la Russia come indispensabile elemento di connessione.

Un cacciatore di suoni, sempre in anticipo su tutto”: su MM+ di questa settimana la seconda parte della conversazione fra Mario Sesti e Giuseppe Tornatore, in cui il regista premio Oscar per “Nuovo Cinema Paradiso” racconta l’amicizia e il sodalizio artistico trentennali con il grande maestro delle colonne sonore al quale ha dedicato il documentario “Ennio”.

La blasfemia è punita in moltissimi Paesi del mondo, con pene che vanno da sanzioni pecuniarie (come nel nostro) fino alla pena di morte. Ma il “sacro” merita davvero una tutela speciale? E chi stabilisce cosa è blasfemo e cosa no? Moni Ovadia in conversazione con Emanuela Marmo: “Scherza coi fanti ma lascia stare i santi!”.

In “Contro l’Occidente. Le premesse storiche e politiche dell’ingresso della Cina in AfricaFederico Bonadonna ci racconta le cifre dell’emigrazione cinese in Africa, che sottolineano l’ultima tappa della globalizzazione, l’incontro tra due realtà che cercano di costruire un assetto politico-culturale nuovo e che, contemporaneamente, cambiano gli equilibri mondiali. Anche attraverso l’individuazione di un nemico comune: l’Occidente.

In “Blues e femminismo neroAngela Davis ci racconta invece come le cantanti blues Gertrude “Ma” Rainey, Bessie Smith e Billie Holiday hanno contribuito a plasmare le forme collettive della coscienza nera.

Chiude la newsletter di questa settimana un estratto dall’ultimo libro di Giovanni Savino – “Il nazionalismo russo, 1900-1914: identità, politica, società” – che ricostruisce avvenimenti, questioni e protagonisti del nazionalismo russo nel contesto imperiale, con particolare attenzione a quanto scaturito dall’esperienza della rivoluzione del 1905 e della Duma di Stato.

Buona lettura!

Lech Wałęsa, 80 anni in tono minore nella Polonia autoritaria

Il 29 settembre l’ex leader di Solidarność compie 80 anni. Un evento importante per l’uomo che più di ogni altro ha fatto la storia della Polonia nella seconda metà del Novecento, che però non godrà di alcuna celebrazione pubblica. Per Wałęsa, uomo di compromessi, non c’è infatti posto nell’attuale Polonia di Kaczyński, populista e autoritaria.

Carlo Rosselli e le sue teorie economiche

Carlo Rosselli è conosciuto soprattutto per la sua filosofia politica e la sua attività antifascista. In questa sede ci vogliamo però strettamente concentrare sul suo pensiero economico, inizialmente influenzato dal suo maestro Gaetano Salvemini, da cui comunque si saprà discostare. Nel pensiero economico di Rosselli grande rilevanza è assunta dal ruolo dei sindacati e da quello degli operai, chiamati a diventare compartecipi delle decisioni in ambito produttivo.