MicroMega+, la presentazione del numero del 12 novembre 2021

Con contributi di Maurizio Franco, Valerio Nicolosi, Paolo Berizzi, Sergio Givone, Gianmichele Laino, Mauro Barberis, Jeffrey S. Kahn.

Redazione

Tra astensionismo e politiche dal basso, un viaggio nei quartieri di Roma” è il reportage di Maurizio Franco e Valerio Nicolosi che apre questo numero di MicroMega+. Dalla periferia popolare di Tor Bella Monaca – dove alle ultime comunali il non voto ha toccato il 70% – al municipio di Montesacro – dove la sinistra sociale sperimenta politiche solidali – nella Capitale si percepisce ovunque una grande distanza tra la politica istituzionale e i cittadini.

L’ultimo libro di Paolo Berizzi (“È gradita la camicia nera”), giornalista di Repubblica sotto scorta per minacce neofasciste, è un’inchiesta sulla città di Verona. Un viaggio tra gruppi skinhead, neofascisti, ultrà, movimenti ultracattolici ed esponenti politici che con questo tipo di realtà hanno stretto accordi di governo. Ne parliamo con l’autore in questa intervista realizzata da Daniele Nalbone: “Paolo Berizzi racconta Verona, la città laboratorio dell’estrema destra”.

Nel bicentenario della nascita di Fëdor Dostoevskij (11 novembre 1821), proponiamo da MicroMega 5/2002 un’analisi – firmata dal filosofo Sergio Givone – del rapporto tra filosofia e libertà nelle opere del grande scrittore russo (“Il doppio abisso di Dostoevskij”).

Un nuovo nome all’azienda. Migliaia di assunzioni. In calo di appeal nei confronti del pubblico, il social network di Mark Zuckerberg ha deciso di investire con forza sul progetto di “metaverso”, uno stadio superiore di internet, quasi appropriandosi di quanto stanno già facendo altre piattaforme. Basterà questa accelerata per colmare un gap sempre più evidente? L’analisi di Gianmichele Laino: “Facebook diventa Meta: cosa c’è dietro il metaverso”.

Come usare internet e vivere felici. Dal sottrarsi alle strategie di ‘gamification’ dell’esistenza alla necessaria complementarità tra uomo e macchina. Cinque massime d’esperienza per vivere al meglio il nostro rapporto con l’ambiente digitale. Un estratto dal volume “Ecologia della rete” di Mauro Barberis (Mimesis, 2021).

La recente crisi dei migranti haitiani al confine meridionale degli Stati Uniti – come documenta Jeffrey S. Kahn (“L’altra storia di Guantánamo”) – è solo l’ultimo episodio di una decennale storia di brutali maltrattamenti da parte del governo, molti dei quali si sono svolti nelle strutture di detenzione di Guantánamo Bay.

Buona lettura!

Un giovane scrittore fra la Columbia University e Parigi

La testimonianza di uno dei protagonisti della letteratura mondiale che ha vissuto il movimento come studente alla Columbia University. Dopo un breve periodo a Parigi prima del Maggio francese, decisivo nella sua formazione di giovane scrittore,
Paul Auster partecipa all’occupazione dell’università americana, vivendo in prima persona la protesta studentesca. Dall’assassinio
di Martin Luther King agli echi della Primavera di Praga, passando per i tumulti di Chicago, si interroga sulle speranze,
le lotte e gli errori della sinistra americana. Testo originariamente pubblicato sul volume MicroMega 1-2/2018 “Sessantotto!”, che qui condividiamo in omaggio al grande scrittore scomparso il 30 aprile 2024.

Liberazione del lavoro o dal lavoro?

Il lavoro, nella società capitalista, serve solo secondariamente, anzi accidentalmente, a soddisfare veri bisogni umani. La sua ragion d’essere è la realizzazione del solo e unico scopo della produzione capitalista: trasformare cento euro in centodieci euro e così via. Bisognerebbe quindi abolire molte delle attività che si svolgono oggi, e reinventare le altre. Il che si tradurrebbe anche in molto più tempo a disposizione. Rifiutare il lavoro non significa però non fare niente, bensì valutare – individualmente e collettivamente – quali sforzi si vogliono intraprendere, in vista di quali risultati.