MicroMega +, il numero del 21 luglio 2023

Con contributi di Yuliya Yurchenko, Fabio Bartoli, Anna Paola Lacatena, Flavio De Bernardinis, Fabrizio Burattini.

Redazione

Su MicroMega+ di questa settimana parliamo di:
in Ucraina, socialismo democratico o barbarie; il 25 luglio 1943 cadde Mussolini, non il fascismo; il lavoro e le grandi dimissioni; la dipendenza da videogiochi degli adolescenti e le possibili contromisure; l’eredità culturale di Bruce Lee; il mito di Pancho Villa a cento anni dal suo assassinio.

POLITICA – Ucraina, quale possibilità per l’Europa? Socialismo democratico o barbarie! di Yuliya Yurchenko

Molte delle ragioni pacifiste espresse a sinistra, comprese quelle di alcuni movimenti femministi, non tengono conto della realtà e, più o meno direttamente, avallano il progetto neocoloniale della Russia. Perché la pace a ogni costo è una pace ipocrita. Per una vera pace duratura è necessario che l’Europa si doti di un progetto alternativo basato sull’integrazione e una politica socialista democratica. In questo articolo per lo European Journal of Social Theory, la ricercatrice ucraina espone la sua visione in risposta al filosofo tedesco-americano Hans-Herbert Kögler.

STORIA Il 25 luglio 1943 cadde Mussolini, non il fascismo. Intervista a Francesco Filippi

Il 25 luglio 1943 è passato alla storia come il giorno della caduta del fascismo. Ma in realtà a cadere non fu il regime nel suo complesso bensì il suo leader, esautorato da quegli stessi gerarchi che lui stesso aveva plasmato e dalla Corona che non gli aveva mai opposto una strenua opposizione. Fu un modo per salvare capra e cavoli, il tentativo irrealistico di un regime di sopravvivere a chi lo aveva incarnato.

LAVORO – Grandi dimissioni, intervista a Francesca Coin di Fabio Bartoli

In tutto il mondo sempre più persone si dimettono. L’evento scatenante è stata la pandemia di Covid-19 ma le ragioni di un fenomeno ampio e complesso come le grandi dimissioni hanno radici più profonde, che vanno ricercate nell’erosione dei diritti e nel tradimento del patto di fedeltà tra lavoratori e aziende operato da quest’ultime. La sociologa Francesca Coin ha dedicato proprio a questo tema un libro dal titolo “Le grandi dimissioni. Il nuovo rifiuto del lavoro e il tempo di riprenderci la vita”, uscito quest’anno per Einaudi.

SOCIETÀ – Contro la dipendenza da videogiochi servono risposte collettive di Anna Paola Lacatena

La dipendenza da videogiochi rappresenta un utilizzo compulsivo o eccessivo di giochi elettronici e app di gaming, tale da interferire con la vita quotidiana di una persona. Tantissimi adolescenti, in maggioranza di sesso maschile, ne sono vittime. Non si tratta di un problema individuale bensì sociale e quindi per arginarlo servono risposte collettive in grado di favorire una crescita sana e armonica nei giovanissimi.

CINEMA – Bruce Lee, cosa resta della sua eredità culturale a 50 anni dalla morte di Flavio De Bernardinis

A mezzo secolo dalla sua scomparsa, cosa resta del divo e campione cinese oltre ai suoi film sul kung fu? “Be water”, era il motto di Bruce Lee, secondo cui siamo acqua che tutto penetra. Ma si può penetrare oggi tra le maglie dell’identità a tutti i costi, che sempre meno spazio lascia alla mutazione?

ANNIVERSARI – Viva Villa, ¡cabrones! Il mito di Pancho Villa a 100 anni dalla morte di Fabrizio Burattini 

Il 20 luglio ricorre il centenario della morte, o meglio, dell’assassinio di Doroteo Arango Arámbula, più conosciuto con il nome che assunse durante la Rivoluzione messicana: Francisco “Pancho” Villa. Quest’anno in Messico è stato dichiarato in suo onore ma la memoria del rivoluzionario nel corso di questo secolo è stata spesso divisiva.

Lech Wałęsa, 80 anni in tono minore nella Polonia autoritaria

Il 29 settembre l’ex leader di Solidarność compie 80 anni. Un evento importante per l’uomo che più di ogni altro ha fatto la storia della Polonia nella seconda metà del Novecento, che però non godrà di alcuna celebrazione pubblica. Per Wałęsa, uomo di compromessi, non c’è infatti posto nell’attuale Polonia di Kaczyński, populista e autoritaria.

Carlo Rosselli e le sue teorie economiche

Carlo Rosselli è conosciuto soprattutto per la sua filosofia politica e la sua attività antifascista. In questa sede ci vogliamo però strettamente concentrare sul suo pensiero economico, inizialmente influenzato dal suo maestro Gaetano Salvemini, da cui comunque si saprà discostare. Nel pensiero economico di Rosselli grande rilevanza è assunta dal ruolo dei sindacati e da quello degli operai, chiamati a diventare compartecipi delle decisioni in ambito produttivo.

Biennale Musica, intervista alla direttrice Lucia Ronchetti

Dal 16 al 29 ottobre si svolge “Micro-Music”, titolo del 67° Festival Internazionale di Musica Contemporanea diretto da Lucia Ronchetti, compositrice di fama internazionale. Oltre a essere un personaggio peculiare e interessante di per sé, Ronchetti è la prima donna a dirigere in assoluto un festival di tale importanza e questa circostanza offre diversi spunti di riflessione che includono sì la presentazione dell’imminente rassegna ma che si spingono anche molto al di là di essa.