MicroMega+, il numero del 9 febbraio 2024

Con i contributi di: Lidia Ginestra Giuffrida, Chiara Piaggio, Claudia Fanti, Emilio Carnevali, Daniele Barni e Roberto Dainotto.

Redazione

Su MicroMega+ di questa settimana parliamo di:

palestinesi senza diritti nelle prigioni israeliane; cosa prevede davvero il Piano Mattei; Argentina, le prime settimane della presidenza Milei; il socialismo di mercato come alternativa al capitalismo; l’assorbimento delle masse nella nazione come origine del fascismo; Calvino e il suo lavoro sulle fiabe.

Quei palestinesi senza diritti rinchiusi nelle carceri israeliane di Lidia Ginestra Giuffrida

Dal 7 ottobre Israele ha avviato una campagna di arresti di massa, sono stati incarcerati circa 5.875 palestinesi e di loro non si ha più alcuna notizia. La detenzione amministrativa comporta lasciare le persone in carcere per mesi o anni senza mai formalizzare alcun capo d’accusa, né comunicare loro eventuali responsabilità penali, o ai loro legali, le presunte prove di reato. Dal 7 ottobre a oggi le condizioni dei palestinesi nelle carceri israeliane sono drammaticamente peggiorate, e le visite sono completamente vietate.

Piano Mattei, è l’Italia che ha bisogno dell’Africa di Chiara Piaggio

A conti fatti, e considerate ancora molte incertezze in particolare riguardo alla produzione di energia, il Piano Mattei del governo Meloni non è poi una novità. Molti interventi erano già in essere, ma stavolta la percezione è che la cooperazione con i Paesi africani nasca dal bisogno che l’Italia ha dell’Africa, più che il contrario.

Milei, dopo la favola dell’anti-casta è arrivato il brusco risveglio di Claudia Fanti

In campagna elettorale Javier Milei si era presentato come il paladino della lotta ai privilegi della casta a favore del popolo. Ma già poche settimane dopo la sua elezione i nodi sono venuti al pettine: in barba alla sbandierata lotta ai privilegi, a beneficiare delle sue misure fatte di privatizzazioni e deregulation ambientale sono soprattutto i potentati economici del Paese. La nuova presidenza inoltre strizza l’occhio alla riabilitazione dei torturatori della dittatura mentre le epurazioni ai vertici militari fanno temere che si prepari la strada a una nuova svolta autoritaria.

Il socialismo di mercato è una possibile via d’uscita dal capitalismo di Emilio Carnevali

Per un lungo periodo dopo la fine della guerra fredda l’economia comparativa si è occupata di studiare le “varietà dei sistemi capitalisti” e la transizione all’economia di mercato delle ex economie socialiste. In anni più recenti, però, diversi economisti hanno elaborato modelli di economie post-capitaliste. Cosa hanno in comune questi modelli? Quali applicazioni possono trovare nell’immediato? Il modello cosiddetto del “socialismo di mercato” può riservare sorprese interessanti.

Le origini del fascismo nell’idea di nazione di Daniele Barni

L’assorbimento delle masse contadine e operaie nella nazione, prima attraverso le squadracce, poi attraverso il corporativismo e il dominio ideologico, pratico e violento della borghesia sul proletariato, fu la base con cui il regime fascista costruì ed esercitò il suo dominio autoritario. Allora ogni democrazia dovrebbe compiere l’operazione inversa a quella compiuta dal fascismo agli inizi del secolo scorso: non l’assorbimento delle masse nella nazione bensì l’assorbimento di ogni volontà di potenza dei vari gruppi sociali e umani nell’idea e nella prassi democratiche.

Italo Calvino e la fiaba di Roberto Dainotto

Nel 1953 l’editore Einaudi diede a Italo Calvino, fino a quel momento impegnato in tutt’altro tipo di letteratura, il compito di lavorare a una raccolta di fiabe italiane. Quell’opera, che si inseriva nel solco della riedificazione di una letteratura nazionale dopo le esperienze del fascismo e della guerra, permise a Calvino a ragionare molto sulla struttura del racconto, portandolo a maturare il suo peculiare stile.

MicroMega+ del 17 maggio 2024

Con contributi di Pankaj Mishra, Fabio Bartoli, Marco Cesario, Eszter Kováts, Lorenzo Noto, Olesya Yaremchuk.

“L’Ucraina è il campo di battaglia su cui si gioca il futuro dell’Europa”. Intervista a Karl Schlögel

In un’intervista esclusiva rilasciata a margine della presentazione all’Ehess di Parigi del suo nuovo volume in francese sulla guerra in Ucraina – “L’avenir se joue à Kyiv. Léçons ukrainiennes” (“L’avvenire si gioca a Kiev. Lezioni ucraine”) –, lo storico tedesco Karl Schlögel evidenzia l’importanza per l’Europa della guerra di liberazione dell’Ucraina. “È il popolo ucraino, attaccato dalla Russia neo-totalitaria e dal russofascismo, a resistere in prima linea per l’Europa. Combattendo per la sua libertà, difende anche la nostra”.

La Bestia del nuovo fascismo. Intervista a Paolo Berizzi

Paolo Berizzi, giornalista di “Repubblica” che da anni conduce inchieste sul nuovo fascismo, ha recentemente pubblicato per Rizzoli il libro “Il ritorno della Bestia. Come questo governo ha risvegliato il peggio dell’Italia”. Il ritorno della Bestia non coincide con quello del fascismo storico ma con quello di un fascismo nuovo, pop, che però con il primo condivide alcune caratteristiche, le peggiori che l’Italia abbia espresso e continua a esprimere. Ne parliamo con l’autore, che vive da anni sotto scorta in seguito a minacce di gruppi neofascisti e neonazisti.